Calolzio: nuova gestione per la mensa scolastica, il buono pasto 'sale' a 5.27 euro
Nuova gestione per la mensa scolastica di Calolzio (oltre che di Carenno, Erve, Monte Marenzo e Torre de' Busi, paesi che fanno parte dell'Istituto Comprensivo). Per il prossimo triennio, infatti, il servizio è stato affidato a SIR, azienda bergamasca attiva nel settore da quarant'anni, che dà lavoro a circa 600 persone ed è proprietaria di cinque centri cottura sul territorio lombardo e del Nord Italia, con un'organizzazione che le consente di servire 4 milioni di pasti all'anno (anche a ditte e strutture socio-sanitarie), nonchè di offrire servizi di facility. Il tutto - come hanno tenuto a sottolineare Monica ed Eugenio Chiesa, ai vertici dell'impresa giunta alla seconda generazione - con l'obiettivo di trasmettere i valori del mangiar sano, con prodotti italiani, sicuri e di alta qualità, preparati con attrezzature all'avanguardia da personale in continuo aggiornamento.
"Sarà fondamentale la tempestività nell'intercettare i "debitori", per poi capire come intervenire caso per caso, in accordo con il Comune che certamente conosce già le famiglie realmente in difficoltà" ha sottolineato Eugenio Chiesa, annunciando che la SIR garantirà la presenza fissa di una propria dipendente in un ufficio al pianoterra del Municipio di Calolzio proprio per rispondere subito a eventuali esigenze di utenti e amministratori, anche degli altri paesi dell'Istituto Comprensivo. "L'idea è quella di "tollerare" fino a una certa soglia, per poi sollecitare tramite telefono e mail, arrivando a sospendere il servizio solo in casi straordinari".
Da sinistra il sindaco Marco Ghezzi, il vice Aldo Valsecchi, la dipendente della SIR già "insediata" in Comune,
Monica ed Eugenio Chiesa, il dottor Edoardo Riva
"Ne promuoviamo di nuovi ogni anno, andando a toccare anche temi come la lotta allo spreco e il rispetto dell'ambiente, coinvolgendo direttamente i bambini con la convinzione che solo tramite loro si possano poi (ri)educare anche gli adulti" ha commentato Monica Chiesa. "La mensa, del resto, è un appuntamento fondamentale per i più piccoli, anche dal punto di vista sociale: per loro rappresenta il momento in cui consumano il pasto principale - se non l'unico - della giornata, che in quanto tale deve essere il più possibile completo e sano. Naturalmente noi garantiamo la stretta osservanza delle norme e delle linee guida di ATS, oltre che dei CAM (Criteri Ambientali Minimi)".
Con le scuole ormai prossime a riprendere le attività, intanto, l'azienda ha già effettuato sopralluoghi specifici nei vari plessi, che raggiungerà quotidianamente tramite mezzi a metano. Molto soddisfatti per il lavoro svolto finora anche il sindaco Marco Ghezzi e il suo vice Aldo Valsecchi, che ha seguito il passaggio da vicino in un costante confronto con i vertici della SIR. Che, da parte loro, hanno ribadito la propria assoluta disponibilità a collaborare giorno per giorno con il Comune per garantire la massima efficienza del servizio, che sarà monitorato da vicino per apportare eventuali correttivi "in tempo reale".
B.P.