Calolzio: nuova gestione per la mensa scolastica, il buono pasto 'sale' a 5.27 euro

Nuova gestione per la mensa scolastica di Calolzio (oltre che di Carenno, Erve, Monte Marenzo e Torre de' Busi, paesi che fanno parte dell'Istituto Comprensivo). Per il prossimo triennio, infatti, il servizio è stato affidato a SIR, azienda bergamasca attiva nel settore da quarant'anni, che dà lavoro a circa 600 persone ed è proprietaria di cinque centri cottura sul territorio lombardo e del Nord Italia, con un'organizzazione che le consente di servire 4 milioni di pasti all'anno (anche a ditte e strutture socio-sanitarie), nonchè di offrire servizi di facility. Il tutto - come hanno tenuto a sottolineare Monica ed Eugenio Chiesa, ai vertici dell'impresa giunta alla seconda generazione - con l'obiettivo di trasmettere i valori del mangiar sano, con prodotti italiani, sicuri e di alta qualità, preparati con attrezzature all'avanguardia da personale in continuo aggiornamento.



Come ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il dottor Edoardo Riva, responsabile dell'apposito settore comunale, l'azienda è stata individuata tramite una procedura aperta gestita dalla Provincia di Lecco: sostituirà la Ladisa, la precedente società appaltatrice, ed erogherà circa 171.000 pasti all'anno, di cui 123.000 solo a Calolzio. Nel capoluogo della Valle San Martino il costo del singolo buono è stato fissato in 5.27 euro (5.79 per i non residenti), 6 centesimi in più rispetto a prima per le migliorie apportate, ma sempre con le consuete differenziazioni legate all'ISEE e al numero di figli iscritti per famiglia; prevista anche una tariffa inferiore per il "menù pappe" dell'asilo nido. Per questi ultimi mesi del 2023, comunque, le cifre da versare rimarranno quelle precedentemente in vigore, con il Comune che si occuperà di saldare l'importo restante alla SIR, mentre per il 2024 l'ente valuterà il da farsi in base alle esigenze di bilancio. Già definita anche la "strategia" per gli eventuali mancati pagamenti (una situazione che con la Ladisa aveva creato non pochi problemi, tanto che a inizio 2022 si era arrivati a un 30% di utenti non al pari).
"Sarà fondamentale la tempestività nell'intercettare i "debitori", per poi capire come intervenire caso per caso, in accordo con il Comune che certamente conosce già le famiglie realmente in difficoltà" ha sottolineato Eugenio Chiesa, annunciando che la SIR garantirà la presenza fissa di una propria dipendente in un ufficio al pianoterra del Municipio di Calolzio proprio per rispondere subito a eventuali esigenze di utenti e amministratori, anche degli altri paesi dell'Istituto Comprensivo. "L'idea è quella di "tollerare" fino a una certa soglia, per poi sollecitare tramite telefono e mail, arrivando a sospendere il servizio solo in casi straordinari".


Da sinistra il sindaco Marco Ghezzi, il vice Aldo Valsecchi, la dipendente della SIR già "insediata" in Comune, 
Monica ed Eugenio Chiesa, il dottor Edoardo Riva

I versamenti potranno essere effettuati tramite il sistema già in essere in precedenza, dunque con PagoPA e addebito bancario; la SIR, poi, renderà note le modalità di accesso alla propria area riservata disponibile in diverse lingue. Gli utenti, invece, che hanno ancora un "budget" residuo con la Ladisa potranno chiederne la restituzione, non essendo stata offerta la possibilità di trasferirlo nel nuovo portale. Tra le novità del cambio di gestione anche l'avvio di specifici progetti di educazione alimentare con Sirafino, la mascotte dell'azienda, con tanto di cartoon e app dedicate.
"Ne promuoviamo di nuovi ogni anno, andando a toccare anche temi come la lotta allo spreco e il rispetto dell'ambiente, coinvolgendo direttamente i bambini con la convinzione che solo tramite loro si possano poi (ri)educare anche gli adulti" ha commentato Monica Chiesa. "La mensa, del resto, è un appuntamento fondamentale per i più piccoli, anche dal punto di vista sociale: per loro rappresenta il momento in cui consumano il pasto principale - se non l'unico - della giornata, che in quanto tale deve essere il più possibile completo e sano. Naturalmente noi garantiamo la stretta osservanza delle norme e delle linee guida di ATS, oltre che dei CAM (Criteri Ambientali Minimi)".
Con le scuole ormai prossime a riprendere le attività, intanto, l'azienda ha già effettuato sopralluoghi specifici nei vari plessi, che raggiungerà quotidianamente tramite mezzi a metano. Molto soddisfatti per il lavoro svolto finora anche il sindaco Marco Ghezzi e il suo vice Aldo Valsecchi, che ha seguito il passaggio da vicino in un costante confronto con i vertici della SIR. Che, da parte loro, hanno ribadito la propria assoluta disponibilità a collaborare giorno per giorno con il Comune per garantire la massima efficienza del servizio, che sarà monitorato da vicino per apportare eventuali correttivi "in tempo reale".
B.P.
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