Tragico epilogo per le ricerche a Piuro di Andrea Sarnataro. Il lecchese trovato senza vita

Andrea Sarnataro
Tragico epilogo per le ricerche di Andrea Sarnataro, lecchese classe 1974, trovato senza vita nel primo pomeriggio di oggi in Valchiavenna. Di lui si erano perse le tracce da ieri mattina, con l'ultimo avvistamento al ponte della Teggiola-cascate dell'Acquafraggia, fra Piuro e Borgonuovo, dove si era recato per un'escursione, approfittando della bella giornata di sole.
Le speranze di trovarlo sano e salvo si sono spente poco fa, quando il suo corpo senza vita è stato rinvenuto in prossimità del torrente Brascìi, sopra l'abitato di Sarlone.
Da quanto è stato possibile ricostruire sino a questo momento, il 49enne - dopo la tappa alla sagra dei crotti - aveva trascorso la notte al campeggio e nella mattinata di ieri aveva raggiunto il parco per trascorrere una giornata al fresco.
Non avendo più sue notizie, in serata sono scattate le ricerche che hanno visto attivamente coinvolto anche il sindaco di Piuro, Omar Iacomella, che stamani aveva postato sul proprio profilo Facebook la foto dell'uomo, invitando chi lo avesse visto ad avvisare il Soccorso Alpino o le forze dell'ordine.
Le operazioni di ricerca hanno potuto conoscere una svolta grazie al lavoro di tracciamento delle celle telefoniche e i dati elaborati, che ha consentito di definire un'area di ricerca precisa. Sul posto oltre alle squadre del comando di Sondrio è stato inviato il "Drago 153" del reparto volo Lombardia. L'aeromobile dotato di una particolare strumentazione (IMSI CATCHER) in grado di individuare i telefoni delle persone disperse, ha identificato un punto preciso. Sul posto sono stati vericellati due aerosoccorritori che hanno rinvenuto il corpo privo di vita della persona.  L'uomo è stato poi recuperato dalle squadre di terra. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con il SAGAF della Guardia di Finanza e i volontari del Soccorso Alpino.
A dare la tragica notizia del rinvenimento del corpo senza vita di Sarnataro - molto noto a Casatenovo e a Missaglia, dove risiedeva - è stato ancora una volta il primo cittadino.
''Un ringraziamento di pronto intervento al Soccorso Alpino, ai Vigili del Fuoco e a tutti i volontari impegnati da ieri sera nella ricerca disperata dell'uomo. Ai familiari giunga il più profondo sentimento di cordoglio'' le parole di Iacomella.
Una nuova tragedia in questa estate funestata dai lutti. Risale a poco più di una settimana fa la scomparsa di Rosy Corallo e Veronica Malini, le lecchesi scomparse in provincia di Sondrio, durante un'escursione ai piedi del ghiacciaio Fellaria.
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