Foschi ed Eusepi dopo l'esordio in B del Lecco
È stato mister Luciano Foschi, come di consueto, a prendere la parola in conferenza stampa per commentare la partita d'esordio del suo Lecco in Serie B, che è coincisa con una rocambolesca sconfitta per 3 a 4 contro il Catanzaro. Oltre a lui, poi, è intervenuto il bomber Umberto Eusepi, autore dell'ultimo gol di serata dei blucelesti, tornato finalmente in campo dopo la lunga squalifica.
"Nel primo tempo eravamo in bambola, lo abbiamo regalato. Non so se abbiamo sentito la pressione dell'esordio, ma erano due mesi che non si giocava e abbiamo pagato dazio per l'approccio. Ai ragazzi ho detto subito: "Benvenuti in Serie B". Qui non devi mai pensare di accontentarti, appena smetti di fare le tue cose ti puniscono. Sembrava quasi che pensavamo di averla risolta, ma la mia squadra in una situazione come quella deve far capire che vuole vincerla: se fa tre gol non può nemmeno pareggiarla. Star qui a dire che abbiamo perso con tre gol fatti è dura, dobbiamo migliorare molto nell'organizzazione, in fase difensiva, sulla compattezza, perchè ci sono mancati tanti meccanismi, ma questo lo sapevamo. Ne facciamo tesoro, abbiamo 15 giorni per cercare di rimetterci a posto e insistere sulle cose positive. Noi siamo vivi, il Catanzaro aveva subìto un solo gol prima di oggi. Dobbiamo solo migliorare e farlo in fretta".
Mister Luciano Foschi
Sui nuovi acquisti lanciati dal primo minuto: "Avevamo bisogno di gente esperta, le nostre difficoltà iniziano quando escono le qualità degli altri. Purtroppo siamo andati sotto di due gol, l'obiettivo era alzare i ritmi nell'ultima mezz'ora. Non possiamo concedere così tanto, in Serie C magari non ti puniscono, qui sì. Abbiamo pagato caro tutto quello che abbiamo sbagliato. Quando perdo non sono mai contento, ma ho visto lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, quello di una squadra che non molla mai. Dobbiamo comunque meditare sugli errori".
Sulla formazione iniziale: "Le scelte erano pensate nella maniera giusta, sapevamo che ci mancavano dei meccanismi ma abbiamo semplicemente mandato in campo gente più esperta. Non sono scontento della prestazione nemmeno per il primo tempo, abbiamo sofferto ma bisogna dare merito anche agli avversari: era forse la squadra peggiore che poteva capitarci adesso, nella ripresa però abbiamo dimostrato di non mollare mai".
"Abbiamo trovato una squadra più forte, la sensazione è che abbiamo pagato l'impatto con la categoria", ha ribadito Foschi in conclusione. "Siamo reduci da due mesi in cui abbiamo pensato a tutt'altro che al Catanzaro, la differenza è che loro avevano già 4-5 partite nelle gambe e noi niente, abbiamo preparato questa gara in tre giorni. Nel primo tempo abbiamo subìto, poi mi è piaciuta la reazione. Il Catanzaro ha meritato, ma anche il Lecco aveva pareggiato con merito. Non si vince nè si retrocede alla prima giornata, ci sarà tempo".
La parola, come dicevamo, è poi passata a Eusepi.
"Non segnavo in B da sei anni, oggi è stata un'emozione fortissima. Peccato per il risultato ma abbiamo fatto un ottimo secondo tempo contro una squadra forte, siamo soddisfatti - tra virgolette - e da qui ripartiremo. Abbiamo 15 giorni di tempo per migliorare e rimettere tutto a posto. Il mister dice sempre di partire da quello che siamo noi, una squadra rocciosa che fa pensare alle altre che quelle contro di noi non sono mai partite facili. La pausa arriva nel momento migliore per integrare i nuovi e fare gruppo. Questa è una famiglia, i nuovi sono ragazzi esperti, si sono messi subito a disposizione e sicuramente non ci saranno problemi. Dopo la sosta saremo al top".
E ancora sul gol: "Mi sono scrollato di dosso tutto quello che ho passato. Sto ancora metabolizzando, ma sono sicuro che sarà il primo di tanti, ora voglio segnare nel nostro stadio il prima possibile per dare una gioia ai tifosi perchè tutti sanno quello che abbiamo passato quest'estate. Anzi, colgo l'occasione per ringraziarli per essere venuti qui oggi".
Infine, sui compagni di reparto: "In carriera ho giocato sia con prime che con seconde punte, se ascoltiamo il mister e facciamo quello che dobbiamo possiamo tutti coesistere benissimo. Di Stefano può darci tanto, ha bisogno di tempo per crescere ma ce lo teniamo stretto. Anche Novakovich è un ottimo giocatore, bisogna metterlo nelle migliori condizioni come tutti gli attaccanti. Sono entrambi due ottimi acquisti, che faranno bene insieme agli altri compagni di reparto. Si sono messi subito a disposizione, con tanta voglia di mettersi in gioco".