Oasi di Pace: prima iniziativa di preghiera lungo il Caldone
Il messaggio del Papa per la Giornata del Creato è stato letto lungo le sponde del Caldone, in uno spazio verde coperto da alberi, venerdì 1 settembre. Questo il momento centrale dell’iniziativa di preghiera e riflessione “Oasi di Pace”, primo appuntamento del Mese del Creato, opera del coordinamento di associazioni e gruppi lecchesi, “Pace e Creato” e del Circolo Laudato sì.
Papa Francesco invita a “trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società... per risanare la nostra casa comune”. Non esita a parlare di peccati ecologici invitando tutti a una gioiosa sobrietà, facendo un uso il più moderato possibile delle risorse, perporre fine all’era dei combustibili fossili. Vibra potente l’appello di Francesco ad ascoltare una volta per tutte il grido di chi è vittima dell’ingiustizia ambientale e climatica per dire basta a una “guerra insensata” che sta distruggendo il Pianeta e realizzare insieme, Chiesa, società, istituzioni, un mondo più sostenibile ed equo.
Davanti alla chiesetta di Sant'Egidio a Bonacina è stata poi letta un’invocazione finale per la completa armonia tra Dio, il Creato e gli uomini, mentre in precedenza si erano alzate proprio lungo le acque limpide del Caldone una serie di richieste di perdono per i peccati contro la Terra e l’Uomo. Il coretto “Fermenti di Pace” di San Giovanni ha assicurato l’accompagnamento musicale con i canoni di Taizé nel mezzo del bosco.