Premana-Calolzio: due concerti a chiusura della rassegna 'Vocate', il 2 e il 5
Ultimi due appuntamenti per la rassegna di musica e ritualità realizzata nell’ambito del progetto Interreg "VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro", promosso dalla Provincia di Lecco con la direzione artistica e scientifica di Res Musica: un intenso percorso attraverso il canto e la cultura alpina che ha coinvolto residenti e turisti in numerose località del territorio, riscontrando grande successo.
La conclusione della rassegna propone due iniziative particolarmente significative, che vanno dalle più antiche radici della musica liturgica e religiosa al canto devozionale popolare tuttora vivo in molti centri dell’arco alpino. Il primo appuntamento, organizzato in collaborazione con MedFest Lombardia, è per sabato 2 settembre alle 15.30 nella Chiesa dell’Immacolata di Premana e vede affiancati due gruppi vocali molto diversi: i cantori di Premana, sotto l’etichetta informale “Cantà Promàn”, e l’Ensemble Irini di Parigi, per la prima volta a confronto nella proposta di canti alla Vergine. Le straordinarie laude del repertorio, eseguite con la tipica vocalità aperta e generosa, si alterneranno a canti provenienti dalle tradizioni occidentali e orientali in un’interessante conferenza-concerto nella quale la riflessione storica e musicale sarà supportata dalle esecuzioni dal vivo di alcuni brani.
Nel secondo appuntamento, previsto per martedì 5 settembre alle 21.00 al Santuario di Santa Maria del Lavello a Calolzio, la proposta coinvolge il pubblico come protagonista. Il titolo "Mira il tuo popolo - Canti mariani della devozione popolare" porta direttamente al cuore di una fede semplice espressa con il canto, secondo modalità che il gruppo de "I Cantori di Erba", diretto da Francesco Andreoni, rievoca con passione e competenza. Ai brani popolari mariani il coro ne alternerà altri in canto ambrosiano e polifonici. Quelli tradizionali saranno introdotti per la maggior parte dal complesso a quattro voci per seguire con l'intervento massiccio di un gruppo costituito da una cinquantina di membri, che trascinerà anche i presenti a rivivere il più autentico canto a voce spiegata di stampo tradizionale.
L’ingresso è gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it. Le iniziative si svolgono in collaborazione con il Museo etnografico e il Comune di Premana e con la parrocchia di Foppenico, che ha inserito il concerto del 5 settembre nell’ambito della Festa del Lavello.
La conclusione della rassegna propone due iniziative particolarmente significative, che vanno dalle più antiche radici della musica liturgica e religiosa al canto devozionale popolare tuttora vivo in molti centri dell’arco alpino. Il primo appuntamento, organizzato in collaborazione con MedFest Lombardia, è per sabato 2 settembre alle 15.30 nella Chiesa dell’Immacolata di Premana e vede affiancati due gruppi vocali molto diversi: i cantori di Premana, sotto l’etichetta informale “Cantà Promàn”, e l’Ensemble Irini di Parigi, per la prima volta a confronto nella proposta di canti alla Vergine. Le straordinarie laude del repertorio, eseguite con la tipica vocalità aperta e generosa, si alterneranno a canti provenienti dalle tradizioni occidentali e orientali in un’interessante conferenza-concerto nella quale la riflessione storica e musicale sarà supportata dalle esecuzioni dal vivo di alcuni brani.
Nel secondo appuntamento, previsto per martedì 5 settembre alle 21.00 al Santuario di Santa Maria del Lavello a Calolzio, la proposta coinvolge il pubblico come protagonista. Il titolo "Mira il tuo popolo - Canti mariani della devozione popolare" porta direttamente al cuore di una fede semplice espressa con il canto, secondo modalità che il gruppo de "I Cantori di Erba", diretto da Francesco Andreoni, rievoca con passione e competenza. Ai brani popolari mariani il coro ne alternerà altri in canto ambrosiano e polifonici. Quelli tradizionali saranno introdotti per la maggior parte dal complesso a quattro voci per seguire con l'intervento massiccio di un gruppo costituito da una cinquantina di membri, che trascinerà anche i presenti a rivivere il più autentico canto a voce spiegata di stampo tradizionale.
L’ingresso è gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it. Le iniziative si svolgono in collaborazione con il Museo etnografico e il Comune di Premana e con la parrocchia di Foppenico, che ha inserito il concerto del 5 settembre nell’ambito della Festa del Lavello.