Calolzio: con Ethnica torna il festival Lavélfolk, l'1 e il 2

Ethnica – Associazione Culturale Balli e Musiche Popolari APS organizza la 21^ edizione del Lavélfolk nei giorni 1 e 2 settembre, ancora una volta nel Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolzio, con il patrocinio e il contributo del Comune.
La kermesse sarà un’occasione di festa che tornerà ad avere la danza collettiva come protagonista. Dopo tante restrizioni finalmente la manifestazione riprende la sua formula classica con tanta gente che balla e condivide momenti di gioia nella magnifica cornice del Chiostro Grande del Monastero. Il programma del Lavélfolk 2023 vede impegnati artisti sia locali che provenienti da altre regioni d’Italia che godono di una fama consolidata.



Venerdì 1 settembre alle 21.00 si esibirà il complesso Rosc a DesCord, che in lingua insubre significa "Gruppo a dieci corde" ed è la somma di chitarra e violino, a cui si aggiungono pianoforte e percussioni. Forti dell'esperienza maturata come componenti di altre band e come ballerini, i musicisti Marcel Picamei (chitarra), Pier Daniel Cornacchia (violino), Nicolò Ramazzotti (pianoforte) e Michele Canali (batteria) propongono un sound che si rifà alla scena balfolk europea, con particolare attenzione al repertorio francese, spaziando dalle danze di gruppo a quelle di coppia. 


I "Rosc a DesCord"

A seguire sarà la volta del gruppo iGneff ("la carota che balla il folk"); il progetto nasce dalle ceneri dei Dualismagic e unisce jazz e musica irlandese in un programma variegato adatto sia per le serate d'ascolto che per quelle a ballo. Il successo professionale è iniziato intorno al 2010 grazie a un repertorio legato all'Irlanda ed è proseguito nei successivi anni durante i quali ha sperimentato con successo l'avvicinamento alla musica da ballo. Oggi la formazione è composta da Milo Molteni (violino e voce), Paolo Censi (pianoforte) e Jacopo Soler (flauto traverso).


Il duo "Leggermente a sud"

Nella serata di sabato 2 settembre alle 21.00 sarà ospite il duo "Leggermente a sud" composto da Paride Zita (chitarra, tamburo a cornice e voce) e Raffaella Rufo (organetto e voce), che porta in scena il calore dei suoni e dei canti del Sud. Ritmi ancestrali che faranno viaggiare nel tempo e nella tradizione popolare con brani rivisitati e rielaborati dai due musicisti che lasciano comunque inalterate le origini delle melodie. 


I "Baia Trio"

A chiudere la 21^ edizione del Lavèfolk saranno i "Baia Trio", musicisti che nascono e si formano in quella regione mentale che va dall'Occitania alla Bretagna passando per il centro Francia. La loro musica accompagna i passi dei ballerini, li accarezza, li muove leggeri e li fa saltare. Un repertorio di folk originale, raccolto e vissuto nella tradizione, e poi rivissuto sul palco. Enrico (chitarra), Francesco (ghironda) e Gabriele (violino) sono passati da esperienze diverse e comuni, la tradizione più pura e la sperimentazione più estrema, per arrivare a creare un suono nuovo, potente e raffinato.

Il direttivo dell’Associazione Ethnica, per voce del presidente Nicola Brighenti, si dice “entusiasta della possibilità di tornare dopo l’edizione del periodo pandemico del 2021 a festeggiare la vita con la musica e soprattutto con la danza collettiva. Essere giunti alla ventunesima edizione per Ethnica è un motivo di orgoglio, ma ci rende ancora più felici sapere che dopo tanti anni questo festival riesce ancora a radunare tante persone con la voglia di stare insieme, chi perché ha voglia di danzare, chi perché desidera ascoltare buona musica e chi perché ha voglia di conoscere e provare nuove sensazioni. Auguro a tutti di trascorrere due serate serene e divertenti in compagnia di Ethnica e dei musicisti del Lavélfolk 2023!".

Ulteriori informazioni scrivendo a info@associazioneethnica.com o seguendo il sito www.associazioneethnica.com, la pagina facebook Associazione Ethnica e l’evento facebook LAVÉL FOLK festival 2023.
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