No a nuove strutture commerciali, tuteliamo le attività esistenti
Nella prossima commissione territorio, programmata per il 29 agosto, l'Amministrazione Comunale presenterà la proposta di una nuova convenzione urbanistica che riguarderà la costruzione di due medie strutture di vendita in località Sala, con l'utilizzo di 10.000 metri quadrati di terreno agricolo. È palese l'intenzione dell'Amministrazione Comunale di proseguire con la politica già adottata negli ultimi vent'anni.
Questo approccio, caratterizzato da continue espansioni cementizie, ha aggravato lo stato del NOSTRO FRAGILE territorio e ha deturpato il paesaggio. Ne è scaturito un autentico disastro sia dal punto di vista ambientale che occupazionale. Questo percorso è in sintonia con le politiche attuate dalle precedenti giunte leghiste che hanno governato Calolzio. Tali politiche hanno notevolmente danneggiato il commercio locale e hanno accelerato la chiusura di attività nel centro cittadino e nelle periferie. Questo è avvenuto con la partecipazione attiva della rappresentante dei commercianti, che svolge anche il ruolo di assessore nella nostra città.
Il commercio locale rappresenta un importante pilastro sociale nel nostro territorio. Ecco perché riteniamo che un'amministrazione competente debba difendere le attività economiche presenti in città da iniziative che, nel lungo periodo, depauperano il centro cittadino e le periferie. È opinione unanime che l'apertura di ulteriori strutture di vendita di medie dimensioni non rappresenti la soluzione ottimale per sostenere il commercio locale.
Pertanto, chiediamo all'Amministrazione Comunale di adottare diverse iniziative a difesa del commercio locale. Ad esempio, potrebbero essere attivati bandi comunali mirati a promuovere nuove attività commerciali. Questi bandi potrebbero essere accompagnati da convenzioni ad hoc che offrano servizi professionali a tariffe ridotte (come commercialisti, vetrinisti, ingegneri, ecc.). Inoltre, potrebbe essere istituita una "cabina di regia comunale" che coinvolga tutti i commercianti, i rappresentanti sindacali dei lavoratori e le associazioni dei consumatori.
L'obiettivo sarebbe elaborare una piattaforma che favorisca l'incontro tra domanda e offerta, anche per quanto riguarda gli spazi commerciali in disuso.
Potrebbe inoltre essere considerata anche l'introduzione di una "fidelity card". Riteniamo che l’amministrazione comunale debba provvedere al miglioramento e all’ampliamento dei servizi in modo che possa essere attrattore di cittadini rendendo sostenibile le attività commerciali nella nostra città. La tutela del commercio locale è sempre stata una delle nostre principali priorità, poiché crediamo che le piccole attività commerciali rappresentino una risorsa significativa che merita di essere valorizzata e protetta.
Non possiamo restare passivi di fronte all'inarrestabile impoverimento della nostra città. Pertanto, invitiamo l'Amministrazione Comunale e le associazioni di categoria a intraprendere un confronto sincero e collaborativo, nell'interesse sia dei cittadini di Calolzio che dei commercianti.
"Cambia Calolzio" è un gruppo di cittadini che mira a preservare il territorio da amministratori incapaci di concepire una città diversa. Una città che si focalizzi sui servizi per tutti, con particolare attenzione alle fasce sociali più fragili.
Invitiamo l'Amministrazione Comunale a riflettere sulle generazioni future e a scartare l'idea di sacrificare il territorio per incrementare le risorse finanziarie comunali.