Valgreghentino: gli Alpini in festa per il 90° con il corteo e la Messa, ospite Mons.Rolla
In una domenica in cui il sole ha lasciato spazio al (gradito) ritorno della pioggia, a Valgreghentino sono stati gli Alpini a portare un po' di luce e allegria. In questo 27 agosto, infatti, il gruppo di Penne Nere del paese ha festeggiato con la comunità il proprio 90° anniversario di fondazione, con le celebrazioni che hanno anche idealmente chiuso la 30^ edizione della Festa Alpina che per oltre due settimane ha animato la cornice del campo dell'oratorio con serate all'insegna della musica, della buona cucina e della convivialità.
La mattinata ha preso il via alle 9.30 con l'alzabandiera in baita, dove i festeggiati hanno dato appuntamento alle autorità, agli amici degli altri gruppi del territorio con i rispettivi labari e ai bambini che nel corso dell'estate hanno frequentato i campi scuola; ad accompagnare il momento solenne con un tocco musicale, il coro ANA dell'Adda e i Picett del Grenta, a loro volta in festa per il proprio 35° di attività.A seguire le Penne Nere e tutti i presenti si sono diretti in corteo verso la Chiesa di San Giorgio, dove alle 10.30 è stata celebrata la Messa alla presenza del Vicario Episcopale Monsignor Maurizio Rolla, ormai in procinto di trasferirsi a Vimercate dove prenderà servizio come Prevosto, a cui don Paolo Ventura ha subito rivolto un sentito ringraziamento per la sincera vicinanza dimostrata in questi anni alle due comunità di Villa San Carlo e Valgreghentino, nonchè per il fattivo sostegno nei lavori di ristrutturazione della casa parrocchiale. È stato proprio lui a pronunciare dall'altare l'omelia, prendendo spunto da quanto accaduto poco prima a pochi passi da lui dove uno dei componenti del coro aveva accusato un lieve malore, fortunatamente senza particolari conseguenze.
"A volte succedono cose che ci scombinano, che ci mettono in difficoltà, ma che allo stesso tempo fanno sorgere negli altri un'interiore disponibilità a un augurio di bene, secondo uno spirito che però spesso, purtroppo, dura poco" ha esordito il Vicario. "È faticoso, ma il Signore ci sorprende attraverso queste e altre cose che ci capitano nella vita di tutti i giorni [...]. Quello di oggi è un momento importante per questa comunità. Gli Alpini si dimostrano sempre capaci di amabilità, attenzione e accoglienza nei confronti di tutti, tanto che quando arrivano loro viene meno la paura, in qualsiasi circostanza. La Parola di Dio ci ha presentato una realtà non facile, con un re persiano intenzionato ad azzerare le tradizioni e a sterminare tutti. Cambiare la nostra nomenclatura in frasi di pace è difficile perchè facciamo fatica dal cuore: se ci pensate la guerra emerge nella nostra "battaglia" di ogni giorno con gli altri, che non comporta spargimenti di sangue ma magari si concretizza in separazioni, maldicenze, allontanamenti anche tra famigliari. Bisogna metterci nelle condizioni di essere felici grazie a un cuore grande, dando una mano a chi ha bisogno. Gli Alpini ce lo insegnano".
Monsignor Maurizio Rolla e don Paolo Ventura
In prima fila il capogruppo degli Alpini di Valgreghentino Ioris Gilardi, la vice sindaco Rosa Rita Milani,
il primo cittadino Matteo Colombo, il "numero uno" della sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi
A seguire le foto di rito, prima dell'ultimo momento del programma di festeggiamenti: la deposizione di una corona d'alloro al vicino Monumento ai Caduti, ricordati in più momenti anche nel corso della Messa. Con l'augurio al gruppo Alpini di "lunga vita", sempre nel segno della solidarietà, dell'amicizia e della vicinanza agli altri.
B.P.