Corenno: in mostra le riproduzioni delle barche del Lario 'firmate' Andrea Bettega

Corenno Plinio, il borgo dei mille gradini con le sue suggestive scalotte d'accesso al lago, ospita una esposizione artistica di barche in miniatura, realizzate dal Maestro d’Ascia Andrea Bettega, classe 1916, mancato nel 1999.
In Piazza Garibaldi, al pian terreno del comprensorio della Chiesa San Tommaso Canterbury, in un suggestivo e fresco locale, sono state collocate le fedeli riproduzioni delle imbarcazioni che, anche in tempi remoti, hanno solcato il Lario diventandone segno distintivo.

All'interno di una candida bomboniera, con i soffitti a volta, in tre locali, compreso il corridoio all’entrata, le riproduzioni dei natanti sono esposte con cura, una dopo l’altra, riportando una breve descrizioni in italiano come pure in inglese, per essere andare incontro ai turisti, sempre numerosi sull'Alto Lago. Non mancano, per ricordare lo scopo ultimo di quelle barche, reti da pesca, nonché informazioni e immagini sull'autore dei “gioiellini” in mostra, Andrea Bettega.

Galleria fotografica (25 immagini)


Giacomo Bettega, padre appunto di Andrea ma anche di Giovanni, a fine Ottocento inaugurò un cantiere a Dervio, vicino al molo della Chiesa. Nel 1896 un cedimento del terreno, portò via il laboratorio poi riedificato, dove sorge tuttora, vicino all’altro attracco. L'originale tettoia, venne poi completata e chiusa con i muri perimetrali.
I figli del fondatore appresero il mestiere della lavorazione del legno per ricavare gli elementi necessari alla costruzione delle imbarcazioni direttamente dal padre e iniziarono così a lavorare al suo fianco. Una tradizione, questa della costruzione dei natanti, tramandata per via orale e sotto forma di praticantato. Il legname utilizzato proveniva tutto dai boschi circostanti il Lago, legno di larice e castagno, in alternativa robinia e gelso, caratterizzati tutti da un’elevata resistenza.

Il vicesindaco Luca Mainoni, davanti a lui Annamaria Buzzella, Corinna e Mary Bettega, Anna Pandiani e Gabriella Cargasacchi

A volere fortemente la mostra, i volontari parrocchiali, nella persona di Gabriella Cargasacchi, supportata dalle figlie del realizzatore delle opere, Corinna e Mary Bettega presenti personalmente martedì all'inaugurazione con il vicesindaco Luca Mainoni, le consigliere Annamaria Buzzella e Anna Pandiani, a rappresentare l’amministrazione comunale. 
Non sono mancati poi Angelo Colombo presidente Proloco Dervio oltre a tanti amici giunti nel suggestivo borgo medievale, vera chicca dell’Alto Lario.

Il ricavato delle offerte libere raccolte attraverso l'esposizione sarà devoluto alla parrocchia per sostenere opere di valorizzazione e salvaguardia della stessa.
E’ possibile visitare la mostra - da martedì a domenica - fino al 3 settembre, dalle 15 alle 19.
M.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.