Calolzio: tornano i nomadi, carovane in ben tre parcheggi
Questa volta sono davvero tanti, in contemporanea, distribuiti in ben tre aree. Incluso il parcheggio del Monastero del Lavello, senza nemmeno un albero a proteggere dal sole, in queste torride giornate di fine estate. I nomadi sono tornati a "occupare" Calolzio. Anche se in realtà non sono mai andati tanto lontano, triangolando di fatto su più postazioni nei dintorni, a rotazione: cacciati da una parte, si piazzano dall'altra.
Le roulotte nel parcheggio del Lavello
Cacciati di nuovo, tornano da dove già si erano sistemati pochi giorni prima e via a rotazione, di ordinanza di sgombero in ordinanza di sgombero. E il malcontento dei calolziesi sale, con prese di posizione anche sul filo della diffamazione sui social. "Domenica ci è stata segnalata una carovana. Lunedì è stata emessa l'ordinanza.
I nomadi a ridosso del campo da calcio
Allo scadere del tempo concesso, mercoledì se ne sono andati. Tempo un'ora era già arrivato un altro gruppo" racconta l'assessore alla partita Luca Caremi, scoraggiato tanto dal continuo avanti-indietro delle roulotte tanto dai commenti dei suoi concittadini che non hanno ancora realizzato che l'amministrazione comunale non ha altra arma che emettere ordinanze di sgombero, sempre rispettate, tra l'altro, dai destinatari che, al termine delle 48 ore di sosta autorizzata, lasciano la piazzola occupata abusivamente.
La terza carovana alla Fontana
Oggi si contano 5 mini casette viaggianti sul parcheggio del Lavello, altrettante a pochissima distanza, lungo il muro esterno del campo da calcio del centro sportivo e un'altra carovana nel posteggio in fondo a viale De Gasperi, con tanto di panni stesi e tende-toilette. Vuoto solo il parcheggio del mercato "protetto" con le sbarre installate dall'amministrazione comunale, già acquistate anche per l'area a ridosso di Fontana-Cartiera dove saranno installate appena arriveranno, per tentare di arginare il problema.