Un Sistema Museale più accessibile e accogliente: 260.000 euro per il progetto
La Provincia di Lecco ha ottenuto un finanziamento di 260.000 euro per il progetto dal titolo "Sistema Museale della Provincia di Lecco: nuove proposte inclusive di accessibilità e accoglienza", presentato nell’ambito dell’Avviso per Progetti Comuni di Fondazione Cariplo.
"Questo progetto - commentano la Presidente Alessandra Hofmann e la Consigliere delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani - è legato a quello di valorizzazione dell’identità del giardino storico di Villa Monastero, finanziato con fondi Pnrr. Abbiamo pensato di prevedere ulteriori azioni in tema di accessibilità ampliata e di realizzare un intervento di sistema di inclusività e accoglienza su tutte le 51 realtà del Sistema Museale della Provincia di Lecco. Le finalità del progetto sono quelle di creare inclusione sociale e pari opportunità nel godimento del patrimonio, promuovere familiarità con i luoghi della cultura quali spazi di arricchimento personale, favorire una condizione emotivamente positiva nell'individuo, stimolare le capacità creative e comunicative in soggetti con deficit cognitivo/sensoriali, rafforzare il legame con i cittadini e il territorio. Il progetto sarà un volano di sviluppo per le realtà del Sistema, completando gli sforzi di sinergia e di rete già in atto da tempo, che stanno ora affrontando un nuovo e importante percorso di accoglienza estesa”.
Il progetto si articola su due piani integrati:
- riorganizzazione delle modalità di accoglienza, accompagnamento e progettazione didattica e fruitiva, per offrire luoghi sempre più coinvolgenti, grazie a un nuovo insieme di percorsi e proposte di visita senza barriere, rivolte a persone con mobilità ridotta e a visitatori con difficoltà sensoriali o cognitive;
- nuovi percorsi trasformativi legati all'accoglienza inclusiva e di formazione rivolto agli operatori museali e al personale che opera all'interno dei 51 siti culturali del Sistema Museale della Provincia di Lecco.
Si intende aprire i luoghi a una molteplicità di pubblici: non solo soggetti con disabilità motoria, sensoriale, psichica e psichiatrica o metabolica, ma anche a coloro che necessitano di attenzione particolare, quali le famiglie con le carrozzine, gli anziani che hanno bisogno di soste frequenti, persone con difficoltà temporanee di movimento.
Le azioni prevedono:
- la creazione di un percorso Kids Friendly: le opere si trasformano in un cartone animato che racconta i suoi segreti con un linguaggio adatto anche ai più giovani, un modo per rendere l’arte e la cultura accessibile a chiunque, riprodotti in 3D;
- l’allestimento di un percorso tattile olfattivo nel giardino di Villa Monastero per rendere accessibile a chiunque, non solo ai non vedenti, la conoscenza e la scoperta degli oggetti musealizzati attraverso l'olfatto, il tatto, l'ascolto;
- nuovi manuali didattici universal design ad accessibilità estesa, progettati e realizzati all'interno del programma di formazione rivolto agli operatori museali;
- l'intervento formativo focalizzato sulle disabilità cognitive e visuocognitive, per ampliare le competenze degli operatori museali nelle relazioni con i soggetti con disabilità che utilizzano i servizi e per la messa a punto di percorsi e materiali specifici da offrire alle strutture del territorio che si occupano di questa specifica "categoria" di persone.
I soggetti operativamente coinvolti fin dalla fase di progettazione, che seguiranno le fasi successive di realizzazione, sono la Cooperativa sociale Eliante Onlus di Milano e la Fondazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
"Questo progetto - commentano la Presidente Alessandra Hofmann e la Consigliere delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani - è legato a quello di valorizzazione dell’identità del giardino storico di Villa Monastero, finanziato con fondi Pnrr. Abbiamo pensato di prevedere ulteriori azioni in tema di accessibilità ampliata e di realizzare un intervento di sistema di inclusività e accoglienza su tutte le 51 realtà del Sistema Museale della Provincia di Lecco. Le finalità del progetto sono quelle di creare inclusione sociale e pari opportunità nel godimento del patrimonio, promuovere familiarità con i luoghi della cultura quali spazi di arricchimento personale, favorire una condizione emotivamente positiva nell'individuo, stimolare le capacità creative e comunicative in soggetti con deficit cognitivo/sensoriali, rafforzare il legame con i cittadini e il territorio. Il progetto sarà un volano di sviluppo per le realtà del Sistema, completando gli sforzi di sinergia e di rete già in atto da tempo, che stanno ora affrontando un nuovo e importante percorso di accoglienza estesa”.
Il progetto si articola su due piani integrati:
- riorganizzazione delle modalità di accoglienza, accompagnamento e progettazione didattica e fruitiva, per offrire luoghi sempre più coinvolgenti, grazie a un nuovo insieme di percorsi e proposte di visita senza barriere, rivolte a persone con mobilità ridotta e a visitatori con difficoltà sensoriali o cognitive;
- nuovi percorsi trasformativi legati all'accoglienza inclusiva e di formazione rivolto agli operatori museali e al personale che opera all'interno dei 51 siti culturali del Sistema Museale della Provincia di Lecco.
Si intende aprire i luoghi a una molteplicità di pubblici: non solo soggetti con disabilità motoria, sensoriale, psichica e psichiatrica o metabolica, ma anche a coloro che necessitano di attenzione particolare, quali le famiglie con le carrozzine, gli anziani che hanno bisogno di soste frequenti, persone con difficoltà temporanee di movimento.
Le azioni prevedono:
- la creazione di un percorso Kids Friendly: le opere si trasformano in un cartone animato che racconta i suoi segreti con un linguaggio adatto anche ai più giovani, un modo per rendere l’arte e la cultura accessibile a chiunque, riprodotti in 3D;
- l’allestimento di un percorso tattile olfattivo nel giardino di Villa Monastero per rendere accessibile a chiunque, non solo ai non vedenti, la conoscenza e la scoperta degli oggetti musealizzati attraverso l'olfatto, il tatto, l'ascolto;
- nuovi manuali didattici universal design ad accessibilità estesa, progettati e realizzati all'interno del programma di formazione rivolto agli operatori museali;
- l'intervento formativo focalizzato sulle disabilità cognitive e visuocognitive, per ampliare le competenze degli operatori museali nelle relazioni con i soggetti con disabilità che utilizzano i servizi e per la messa a punto di percorsi e materiali specifici da offrire alle strutture del territorio che si occupano di questa specifica "categoria" di persone.
I soggetti operativamente coinvolti fin dalla fase di progettazione, che seguiranno le fasi successive di realizzazione, sono la Cooperativa sociale Eliante Onlus di Milano e la Fondazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.