Due gravi incidenti in montagna allo Zucco di Pesciola e in Grignetta. Due donne soccorse e trasferite in codice rosso in ospedale
Due interventi impegnativi per gli uomini del soccorso alpino che hanno dovuto prestare aiuto a due persone rimaste vittime di incidenti in montagna e trasportate in ospedale in codice rosso.
La prima chiamata alla centrale è arrivata attorno alle 15.40 per l'infortunio di due ragazze che stavano arrampicando ai piani di Bobbio, in comune di Barzio, allo Zucco di Pesciola. Una delle due è precipitata per diversi metri riportando gravi ferite e dunque bisognosa di cure urgenti. Visto il grande afflusso di persone in montagna in questo periodo, anche per le particolari condizioni climatiche con temperature alte, il Soccorso alpino ha ravvisata la necessità di dislocare diverse squadre in posizioni avanzate, nel territorio di propria competenza, per essere immediatamente pronte a partire in caso di necessità. E proprio ai piani di Bobbio erano già operative le squadre della Stazione di Valsassina - Valvarrone del Soccorso alpino, con quindici tecnici. La centrale ha attivato l'elisoccorso di Bergamo di Areu, che ha raggiunto le due ragazze, fornendo assistenza con il medico a bordo. La 20enne scivolata è stata stabilizzata e poi immobilizzata per essere caricata in elicottero con rotta verso l'ospedale di Monza. Le sue condizioni sono ritenute gravi tanto che le è stato assegnato un codice rosso. L'amica che era con lei, evidentemente spaventata, non ha riportato ferite ed è stata accompagnata a valle dai soccorsi.
Un secondo intervento è stato attivato attorno alle 18.30 nella zona del Torrione del Cinquantenario, in Grignetta. Le squadre territoriali della Stazione di Lecco della XIX Lariana erano già pronte ai Piani dei Resinelli, con sette tecnici e unitamente all'elisoccorso di Sondrio di Areu hanno raggiunto la ragazza che era precipitata per diversi metri. Dopo averla condizionata, l'elicottero l'ha trasportata in ospedale in codice rosso. Illesa l'altra persona che era con lei.