Cremeno festeggia San Rocco nel segno della tradizione: corteo in paese
La comunità di Cremeno e Cassina ha rinnovato ieri la propria devozione a San Rocco. Grande la partecipazione alla Messa del mattino che anticipava la processione del pomeriggio con la statua, che non solcava le vie del paese dall'epoca pre Covid.
La cerimonia è stata presieduta da Monsignor Maurizio Rolla, con il parroco don Lucio Galbiati, don Gianmaria Manzotti e il diacono Fabrizio Valsecchi. La Schola Cantorum della Parrocchia San Giorgio ha accompagnato sia la Messa che la processione intonando l’Inno di San Rocco, mentre il Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio ha seguito il peregrinare della statua per le vie.
Il corteo si è concluso in Chiesa Parrocchiale con le toccanti parole con cui Monsignor Rolla ha voluto soffermarsi sull’esempio di San Rocco, il cui amore per il prossimo è stato più contagioso della stessa peste. "Così anche noi dobbiamo saper essere propositivi nel nostro agire quotidiano, senza lasciarci abbandonare all’inutile e sterile pratica della critica e cercando sempre la comunione di intenti con i nostri fratelli", le parole del Vicario episcopale, prossimo al trasferimento a Vimercate, che ha poi aggiunto: "Ciascuno può farsi prossimo per aiutare la persona vicina".
Al termine della cerimonia le rappresentanze delle Amministrazioni Comunali hanno consegnato a Monsignor Rolla un dono in segno di ringraziamento per quanto svolto durante questi anni di servizio, in cui non ha mancato di dimostrare la propria vicinanza alle comunità di Cremeno e Cassina. Don Lucio ha infine ricordato che la Messa vespertina di ogni 16 del mese è il momento per quanti sono amici e devoti a San Rocco per rinnovare e mantenere viva la devozione.
Foto a cura di DjSamu