L'agente della polizia provinciale intervenuto sulla sp72
A
Ferragosto ad
Abbadia si è davvero passato il limite: gitanti in cerca di refrigerio al lago, dopo aver letteralmente invaso il paese in massa, nel pomeriggio - quando tutti i parcheggi a disposizione erano ormai da ore al completo - hanno "pensato bene" di lasciare l'auto in sosta a bordo strada. Un comportamente non così inusuale, certo. Inedita però l'area scelta per i
posteggi abusivi: la
sp72. Ebbene sì, dopo pranzo, nel giorno più festivo di tutto l'anno, con un'afa da togliere il fiato, qualcuno - probabilmente dopo aver "tribolato" tra le strette viette dell'abitato - non ci ha pensato due volte e ha fermato il motore direttamente sulla Provinciale, principale via di collegamento "interna" e unica alternativa alla ss36. Ed al primo "furbone" si è presto accodato il secondo e così via. Fino a formare una coda di veicoli comodamente parcheggiati sulla sempre trafficata arteria, imballata, neanche a dirlo, in entrambe le direzioni come in tutte le giornate di traffico intenso. Delle macchine erano ferme persino in curva, sul lato opposto rispetto alla farmacia. Una situazione intollerabile, tanto che il sindaco
Roberto Sergio Azzoni, dopo aver provato ad attivare Carabinieri e Polstrada - già impegnati però altrove - ha interessato direttamente la Provincia, competente sulla tratta. Tramite il delegato alla viabilità
Mattia Micheli - consigliere comunale proprio ad Abbadia - e quello alla
Polizia Provinciale Stefano Simonetti, è stata dirottata in paese una pattuglia dell'Ente, in realtà in servizio per altro scopo. "Si trattava di una questione di sicurezza" ha spiegato il vicepresidente Micheli.
Cinque gli automobilisti multati, evitando l'intervento del carroattrezzi - invocato da alcuni residenti imbufaliti - solo per non intralciare ulteriormente il traffico.
Da parte sua, il primo cittadino di Abbadia, interpellato su quanto accaduto, ringrazia ovviamente Villa Locatelli per la fattiva collaborazione, puntualizzando come il giorno di Ferragosto abbiano lavorato anche gli
agenti della Polizia Locale, comminando, a loro volta, una serie di sanzioni in mattinata. "Sono rimasti in servizio fino alle 14, poi avendoli impegnati già nei giorni precedenti, non avevamo la possibilità di far fare loro ulteriori straordinari" chiarisce Azzoni che, personalmente, ha preso in mano il blocchetto delle multe, accertando alcune violazioni in via per Novegolo e il via San Martino dove erano state lasciate in sosta auto in piena curva, con tutti i rischi del caso connessi alla sicurezza. Anche il suo vice ha avuto il suo bel da fare, non in strada ma sulle
spiagge, altro ambiente da monitorare: ha dovuto infatti far sgomberare alcuni bagnanti che si erano piazzati nell'area riservata ai battelli, rendendo impossibile l'attracco.
Le auto parcheggiate sulla provinciale
Dalle
3 alle 4.000 le presenze accertate solo martedì, in un comune che conta poco più di 3.000 abitanti come sottolinea il sindaco, evidenziare altresì come tre agenti di Polizia Locale (oltre al comandante, a scavalco) siano già un organico quasi "di lusso" per un paese delle dimensioni di Abbadia, diventando però insufficienti nei giorni di punta, avendo tra l'altro anche giurisdizione sui Resinelli e le strade agro silvo pastorali. "Sulle spiagge attrezzate è prevista la security che gestisce alcune situazioni, ma non si tratta di forze dell'ordine quindi in caso di problemi deve rivolgersi a chi di competenza. Come Comune, anche quest'anno abbiamo indetto, con Mandello, Varenna e Lierna, un concorso per assumere un
vigile estivo, offrendo, come già in passato, un contratto di sei mesi: si sono presentati meno candidati dei posti a disposizione. Un lavoro di questo tipo, a tempo determinato, forse non è più appetibile. E per noi è difficile trovare anche agenti di altri comuni disponibili a svolgere, fuori orari di servizio, turni extra ad Abbadia. Non ci resta – e il ragionamento non è politico – che interrogarci sulla
possibilità di assumere un quarto agente “fisso”: in un paese di 3.000 abitanti, avere quattro agenti sarebbe un unicum, ma ci permetterebbe di organizzare diversamente il servizio”. Il tutto però, nei paletti di spesa e di organico imposti ai comuni. “Dovremo lavorarci al momento della stesura del bilancio” la chiosa del sindaco, pronto altresì a ricordare, in tema di parcheggi, come si stia per addivenire alla progettazione definitiva di un
hub interrato da 120 posti in zona stazione, interessante anche dal punto di vista turistico, non solo per incrementare l'offerta di posteggi ma anche per alleggerire la pressione sulle viette del paese imboccate in cerca di uno stallo libero a due passi dal Lago nei giorni di calca, sempre più frequenti nel periodo estivo. Perché se è vero che nel 2020 si parlava di "effetto covid" quale motore di un nuovo turismo di prossimità e dunque di “boom” di presenze nei borghi lacustri lecchesi, l'onda – rimarca Azzoni – non si è arrestata nel 2021, nel 2022 e a Ferragosto si è avuto la riprova che è così anche nel 2023. Se ce ne fosse ancora bisogno.
A.M.