Valmadrera in lutto per Emilia Dell'Oro, Cavaliere della Repubblica: aveva 91 anni

L'ultima volta l'avevamo incontrata in occasione del 2 giugno scorso, Festa della Repubblica. Qualche giorno prima dell'importante ricorrenza, ci aveva infatti raccontato con emozione e con altrettanta fermezza, di quel periodo difficile che seguì la conclusione del secondo conflitto mondiale.
Si è spenta stamani Emilia Dell'Oro: un'istituzione per Valmadrera. Classe 1932, è stata per anni la presidente della sezione locale dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra. Suo padre, Alessandro Dell'Oro, morì nel campo di concentramento di Mathausen, dove fu rinchiuso anche suo fratello Pietro. Proprio di loro ci aveva raccontato qualche mese fa, seduta accanto all'amica Maria Anghileri. ''Quando sono tornati a casa dalla guerra o dalla prigionia, quei ragazzi erano vuoti, in coma. Quando mio fratello tornò io gli corsi incontro ma lui non reagì. Poi mi voltai e vidi mia madre piangere'' le parole dell'anziana, nominata Cavaliere della Repubblica dall'ex Presidente Giorgio Napolitano. ''Quando aprimmo il circolo degli operai c'erano i reduci della Prima guerra mondiale che accusavano i reduci della Seconda di aver disfatto l'Italia che loro avevano costruito. Si discuteva tanto e contava molto anche l'indirizzo del parroco. Le donne, soprattutto quelle più grandi, erano del tutto fuori da queste dinamiche. Non avevano una preparazione politica. Siamo diventate consapevoli con il tempo, salvo qualche eccezione. Mia sorella Lilliana, per esempio, era molto attiva. Aiutava i partigiani, lavorava in fonderia e si impegnava per la comunità portando giù tutti i giorni il latte da San Tomaso'' le sue parole.
Una figura conosciutissima in città: non faceva mai mancare la sua presenza in occasione di cerimonie istituzionali, portando avanti con fierezza il ricordo dei tempi bui, nel tentativo di preservarne la memoria. Ad accompagnarla c'era spesso una delle figlie, Alessandra Anghileri, anche lei nel direttivo del sodalizio che nel periodo Covid aveva omaggiato il Comune di Valmadrera di un DAE, dimostrando l'attaccamento nei confronti della comunità. L'anziana del resto, è sempre stata particolarmente vicina anche al mondo delle scuole, per testimoniare ai ragazzi l'importanza della storia e la necessità di tramandarla.
In attesa che vengano fissate le esequie, la camera ardente di Emilia Dell'Oro è stata allestita nella casa funeraria Ferranti di Lecco.