Aggressione in piazza Diaz a Lecco e rapina sul treno a Olgiate. Operazione di Polfer e Cc
Un momento della conferenza stampa convocata questa mattina in Questura
Gli agenti della Polizia ferroviaria erano giunti alla stazione di Olgiate Molgora dove nel frattempo il treno era stato fatto fermare, e avevano appurato con la collaborazione dei carabinieri di Merate e di Brivio che due cittadini extracomunitari avevano appena rapinato un minorenne, procurandogli le lesioni al volto con l'utilizzo di un grosso coltello.
L'azione delittuosa aveva fruttato un telefonino e un borsello ritrovati addosso ai due stranieri e poi riconsegnati alla vittima che nel frattempo era stata medicata sul posto dai sanitari.
L'arma utilizzata per portare a termine la rapina era stata invece rinvenuta dai poliziotti nascosta tra due sedili all'interno del medesimo convoglio.
Date le circostanze i due stranieri erano stati arrestati e denunciati per i fatti accertati e anche per interruzione di pubblico servizio visto che il treno che era stato fatto fermare alla stazione di Olgiate aveva ripreso la regolare circolazione con un ritardo di tre ore sulla normale tabella di marcia.
Ulteriori accertamenti avevano permesso di appurare che la banda di rapinatori era composta da un totale di 4 individui. Il terzo soggetto anche lui giovane e straniero inizialmente denunciata a piede libero era stato successivamente arrestato il 25 luglio a Riccione da personale della sottosezione Polfer di Lecco e della squadra di polizia di giudiziaria del compartimento della Polfer Lombardia a seguito di un'attività info- investigativa sviluppata in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Lecco.
Il quarto componente del gruppo, infine, che era riuscito a dileguarsi la notte dei fatti di Olgiate, è stato individuato dagli operatori della sottosezione Polfer di Lecco nella giornata del 3 agosto. Su disposizione del pubblico ministero titolare del procedimento gli agenti hanno proceduto a eseguire nei suoi confronti il fermo di persona gravemente indiziata di delitto, provvedimento poi convalidato dal giudice che nei suoi confronti ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ulteriori accertamenti condotti dalla Compagnia carabinieri di Lecco hanno inoltre consentito di individuare precise responsabilità in capo a uno dei due soggetti centrafricani tratti in arresto di flagranza che a seguito di un diverbio per futili motivi, sempre nella sera del 6 luglio in Piazza Diaz a Lecco, aveva colpito alla testa con un grosso coltello un coetaneo procurandogli una ferita poi curata presso il nosocomio cittadino.
A seguire l'articolo completo, con le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa