Premana: l'Antica Casa degli Artisti inizia a 'spiccare il volo', esposta la mostra 'Materia e pensieri'

“Materia e pensieri”, le due componenti essenziali tanto dell’uomo quanto di tutto il mondo che ci circonda: questo il titolo “di getto” – come ci hanno riferito i curatori Zyta e Marek Mizstal Von Blechinger - dell’esposizione che l’Antica Casa degli Artisti – non solo una magnifica abitazione incastonata tra i vicoli del centro storico premanese, ma una realtà in grado di attrarre noti pittori, grafici, registi, musicisti e scrittori provenienti da ogni dove - ha ospitato lo scorso fine settimana.



Protagonisti del lavoro due artisti polacchi di fama mondiale, Tomasz Pietrek e Marlena Promna. Coniugi, entrambi professori all’Accademia di Belle Arti "E. Geppert di Breslavia", sono figure note non solo per il loro impegno accademico, ma anche perché collaborano con note riviste d’arte, organizzano mostre e partecipano a progetti in tutto il mondo. Tomasz si occupa di progettazione grafica, cartellonistica, disegno, stampa e pittura, ama sperimentare e unire molte tecniche e, tra le altre cose, dal 2011 è art editor della rivista Format Art Magazine, la quale – nata in Polonia trent’anni fa subito dopo la caduta del Muro – rappresenta ancora oggi, afferma l’artista, “la voce della libertà”. Infatti, nella sua trattazione critica di temi più che mai attuali, Format si propone di mantenere vivo quel sentimento di riscatto diffuso in Polonia nell’immediato post Guerra Fredda, che ancora oggi vuole essere preservato. Marlena è invece una pittrice che ha realizzato diverse mostre individuali e ha partecipato a numerose esposizioni collettive in Polonia e all’estero, oltre ad essere coordinatrice e curatrice di progetti artistici internazionali, workshop e mostre.



Grazie al sempre straordinario e intenso lavoro dei curatori – Zyta e Marek Misztal Von Blechinger – durante la scorsa settimana non solo Premana ma anche numerose altre zone del lecchese hanno avuto il privilegio di costituire la fonte d’ispirazione per due artisti di questo calibro. Dieci i giorni trascorsi da Tomasz e Marlena tra il borgo dell’alta Valvarrone e i suoi dintorni, in un alternarsi di “esplorazione” e di impegno artistico, con le emozioni e le sensazioni suscitate dai luoghi visitati trasferite immediatamente (e impulsivamente) sulla tela, una volta rientrati tra le mura di Casa Antica.



“Il disegno, lo schizzo rapido è stata la tecnica che abbiamo utilizzato in larga prevalenza” ha raccontato Marlena, spiegando che “quando lavori in un posto come questo, lontano dal tuo studio, hai bisogno di vedere immediatamente dei risultati, utilizzando strumenti semplici e accantonando invece la ricerca, le sperimentazioni e i lunghi ragionamenti tipici della pittura” e aggiungendo inoltre che “il disegno è la “terra” in cui io – pittrice – e Tomasz – grafico – ci incontriamo artisticamente”.
Tre giorni (di pioggia) molto intensi quelli necessari ai due coniugi per realizzare i lavori esposti poi negli scorsi giorni a Casa Antica, con i quali hanno voluto lasciare a Premana la loro impronta – un’impronta creata da due maestri dell’arte – regalando una visione privilegiata e carica di significati dei luoghi tanto cari agli abitanti della nostra provincia. Dagli alpeggi premanesi al Giumello, passando per i giardini di Varenna: queste solo alcune delle bellezze che hanno letteralmente ammaliato e ispirato la coppia polacca.



Addentrandoci più nello specifico in “Materia e Pensieri”, la mostra è composta di due parti, corrispondenti ciascuna alle opere di uno dei due artisti. Due “sezioni” diverse e distinguibili, ma non separate: “abbiamo lavorato “side by side”, come spesso facciamo, per proporre due esposizioni che traggono la loro grande potenza proprio dall’essere proposte l’una accanto all’altra” ha spiegato Marlena.
Tema principale dell’esposizione è quello delle ombre: le maestose ombre delle montagne, quelle del bosco e dei vicoli di Premana che offrono riparo e sollievo dal cocente sole estivo, fino a quelle proiettate sulla parete della chiesa parrocchiale dai componenti del Coro Nives durante il concerto d’estate della scorsa settimana. Ombre che oltre ad essere “materiali” – ciò di cui si è occupata Marlena – possono essere trattate anche dal punto di vista psicologico e sociologico, come ombre dell’anima (individuale) o della società nel suo insieme. È a questo punto che si inseriscono i lavori di Tomasz - realizzati interamente durante il suo soggiorno a Premana - che vedono come soggetto principale “le maschere”, con l’uomo e i suoi problemi interiori – legati alla modernità e alla civilizzazione – quali temi racchiusi nelle forme dei visi tracciati sulla tela. Insieme ai lavori realizzati in loco, a Casa Antica erano presenti anche alcune opere di una mostra precedente di Marlena, dal titolo “Gardens” (nello specifico alcuni “tasselli” di una grande installazione).



“Materia e Pensieri” non si esaurisce in sè stessa, ma costituisce il primo passo di un maestoso progetto ideato dalla Fondazione Misztal Von Blechinger di Zyta e Marek, cui collaboreranno diversi artisti, dal titolo “Simbiosi”. “Si tratta più che altro di un’idea – mastodontica – per superare l’era attuale, che molti chiamano Antropocene” ha spiegato Zyta, verso qualcosa che dovrà essere non una fusione, e nemmeno un “semplice” rispetto della natura, ma una vera e propria mutualità, una cooperazione, una sinergia tra l’uomo, l’ambiente e la natura nel suo complesso. “A Premana abbiamo trovato realmente questa simbiosi, perché siamo in un paese a contatto con la natura, con forti legami familiari, con i suoi alpeggi, i suoi cibi, le sue tradizioni e con un modello economico che – seppur industriale – rimane tremendamente diverso da quella che chiamiamo Grande Industria” ha proseguito la curatrice.



Le attività di Casa Antica, dunque, non finiscono qui e l’intenzione è quella di portare altri artisti a Premana tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno venturo. “Stiamo lavorando per rendere possibile la visita della capo-redattrice di Format – Art Magazine e stiamo pensando di ospitare presso l’Antica Casa degli Artisti studenti e professori dell’Accademia di Belle Arti di Breslavia” ha preannunciato Zyta, la quale si è dichiarata “soddisfatta di come sta funzionando il nostro progetto. È arrivata tanta gente, tanti bambini. Siamo felici!”, concludendo con un “Stay tuned!”.
A.Te.
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