Terza corsia, Anas rassicura: avvio entro fine anno. De Capitani pronto al picchetto il 2 gennaio

Dante De Capitani e Mattia Micheli
De Capitani chiama. Anas – a suo dire - non gli fornisce le risposte attese. De Capitani invia una richiesta via mail. Anas mette per iscritto che di concerto con la Società Milano Cortina 2020-2026 sono in corso le attività propedeutiche all'individuazione dell'impresa esecutrice dei lavori, lavori che dovrebbero iniziare entro la fine dell'anno e che, da progetto esecutivo, dovrebbero essere portati a termine in 22 mesi. De Capitani ritenendo la comunicazione “stringata e formale”, ringrazia per il riscontro ma ribatte di nuovo, annunciando che se l'intervento non sarà cantierizzato entro il 31 dicembre 2023, come da intese, il 2 gennaio sarà a Milano, alla sede centrale di Anas, con tutta la sua amministrazione a far sentire la voce di Pescate. Ore 10, precisa, per essere preciso e puntuale.
Continua il pressing del sindaco-sceriffo per veder realizzata la terza corsia del Ponte Manzoni, in ingresso a Lecco, fortemente voluta e difesa a spada tratta a tutti i tavoli, anche quelli ai quali l'amministrazione del Comune dell'altra sponda ha tentato di rimettere in discussione il progetto, insistendo per avere una passerella aggiuntiva anche in uscita, costi quel che costi, anche sacrificando lo svincolo d'accesso alla ss36 da Pescate, intoccabile invece per il primo cittadino della “piccola Svizzera” nostrana, supportato da sempre anche dalla Provincia.
“Su quest'opera è piombato il silenzio. Noi da luglio abbiamo sospeso le attività nell'area del parco che diventerà area di cantiere. Voglio sapere se ho fatto cancellare iniziative per nulla. Ad oggi non sappiamo ancora chi farà i lavori e quando. E – escludendo agosto – ormai siamo a settembre. L'area di cantiere è da preparare, prima di iniziare... Prendo atto dunque della comunicazione di questa mattina, ma è giusto che non cada l'oblio su questo intervento”.
“Saremo sempre al fianco del Comune di Pescate” aggiunge di suo Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia, più ottimista però di Dante De Capitani. “Anas sta andando avanti nella procedura” assicura infatti il delegato alla viabilità di Villa Locatelli. “Ritengo positiva la conferma dell'inizio lavori entro la fine dell'anno. E dei 22 mesi di realizzazione, dalla posa della prima pietra. Di fatto questa sarà la prima opera di quelle finanziate per le Olimpiadi a partire”.
Rinunciando in maniera tombale alla corsia in uscita, voluta da Lecco? “No, l'accordo trovato resta valido” sottolinea Micheli, con riferimento alla volontà sottoscritta da tutti gli interessati di far partire il primo cantiere – già finanziato da tempo – puntando poi ad arrivare alla redazione di un progetto sostenibile anche per la realizzazione anche della passerella in senso contrario, senza rinunciare però rinunciare all'immissione sul Manzoni da Pescate. “Si va avanti con la corsia ad oggi prevista ma stiamo lavorando anche per l'altra, con la richiesta di Lecco che non viene quindi a morire”.
“Non penso che Lecco possa condizionare Anas” risponde, invece, De Capitani alla domanda, schietta, “pensa che i presunti rallentamenti di cui si sta lamentando siano imputabili al “contenzioso” sull'uscita dal capoluogo?”. “Anas è una società tecnica, non politica. Ma io finché non partono i lavori non sono tranquillo”.
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