Pescate: il supermercato passa da Bennet a Conad, assorbiti 31 dipendenti. 'Sotto' i cinesi
Proprio questa mattina, sulle porte scorrevoli all'ingresso, sono comparse le prime vetrofanie con la nuova insegna: Bennet, dopo anni, lascia Pescate e al suo posto, entro la fine del mese, arriva Conad. Ed i cinesi.
Mentre dunque a Pescate si lavora per riadattare gli spazi, il cronoprogramma concordato con i sindacati, ad oggi, prevede “il passaggio, il 5 agosto, dei dipendenti da Bennet a Conad, con un incontro di benvenuto per i nuovi assunti già fissato per il 7. Il personale verrà poi mandato in formazione nei punti vendita Conad già presenti sul territorio per poi essere impiegato per l'allestimento a Pescate, in vista dell'inaugurazione del 30 agosto”.
Il tutto dunque senza soluzione di continuità, con i lavoratori al momento messi in ferie da Bennet o distaccati dalla stessa società in altre filiali in attesa della cessione a Conad, con quest'ultima realtà che parrebbe aver già annunciato l'intenzione di assumere altro personale a completamente dell'organico, secondo i propri standard.
L'area del supermercato, comunque, alla riapertura, sarà limitata al solo piano superiore (quello con affaccio diretto su via Roma). Il sottostante, a livello terra su via Alzaia, sarà invece affittato ad altra società, cinese, che avvierà un proprio bazar, dimostrando ancora una volta come imprenditori di origini orientali siano in grado di investire sul territorio. Anche in comuni piccoli come Pescate, come già dimostrato con l'acquisizione del vicino bar, ex Zenzero&Cannella.
Lo store di via Roma è chiuso ormai da giorni, ad accezione della lavanderia – indipendente – posta al pian terreno che continua la propria attività, rimanendo aperta tra l'altro per tutto il mese di agosto come indicato dai cartelli posizionati per indicare come, seppur l'immobile sia diventato “area di cantiere”, al suo interno il servizio di lavaggio e stiraggio sia ancora garantito.
Le voci circa il passaggio di mano del punto vendita si ricorrevano da tempo. “Già a marzo – racconta Rino Maisto, delegato della FILCAMS Cgil – avevamo avuto un primo incontro con Bennet nel corso del quale ci venne detto che non c'era nulla in programma, solo una fase di restaurazione. Il 7 giugno abbiamo ricevuto invece la procedura per la cessione del ramo d'azienda”. Un cambio di casacca indolore per i lavoratori rimasti ad oggi in pancia a Bennet. “Chi subentra, in questo caso Gemma, società associata, per il centro-nord, a Conad, prende in carico i lavoratori rimasti, alle stesse condizioni” precisa infatti il sindacalista, indicando in 31 i dipendenti interessati dall'operazione. “Stiamo per chiudere l'accordo di passaggio. Siamo solo in attesa di delucidazioni in riferimento alle posizioni di chi non ha accettato il trasferimento a Conad. Con Gemma – puntualizza ancora Maisto – abbiamo, poi, già avuto due incontri per addivenire a un ulteriore accordo sulle condizioni di lavoro”. Si punta in pratica a un'intesa con la nuova società per una migliore organizzazione di turni e orari, “per un futuro che concili casa-vita-lavoro” sottolinea il delegato della FILCAMS Cgil, ben consapevole che la gestione di Gemma rappresenterà soltanto una fase momentanea nell'attesa che l'associata diretta di Conad trovi un soggetto locale che le subentri, mantenendo ovviamente il nuovo marchio.Mentre dunque a Pescate si lavora per riadattare gli spazi, il cronoprogramma concordato con i sindacati, ad oggi, prevede “il passaggio, il 5 agosto, dei dipendenti da Bennet a Conad, con un incontro di benvenuto per i nuovi assunti già fissato per il 7. Il personale verrà poi mandato in formazione nei punti vendita Conad già presenti sul territorio per poi essere impiegato per l'allestimento a Pescate, in vista dell'inaugurazione del 30 agosto”.
Il tutto dunque senza soluzione di continuità, con i lavoratori al momento messi in ferie da Bennet o distaccati dalla stessa società in altre filiali in attesa della cessione a Conad, con quest'ultima realtà che parrebbe aver già annunciato l'intenzione di assumere altro personale a completamente dell'organico, secondo i propri standard.
L'area del supermercato, comunque, alla riapertura, sarà limitata al solo piano superiore (quello con affaccio diretto su via Roma). Il sottostante, a livello terra su via Alzaia, sarà invece affittato ad altra società, cinese, che avvierà un proprio bazar, dimostrando ancora una volta come imprenditori di origini orientali siano in grado di investire sul territorio. Anche in comuni piccoli come Pescate, come già dimostrato con l'acquisizione del vicino bar, ex Zenzero&Cannella.
A.M.