ITS Agroalimentare: nuovo corso per tecnici delle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio
Si amplia ulteriormente l’offerta formativa della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare di Sondrio che, in previsione dell’anno formativo 2023-24, lancia il nuovo corso ITS dedicato a formare la figura del Tecnico superiore specializzato nelle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio.
“Ai giovani del territorio e di tutte le province lombarde questo corso offre un’ulteriore opportunità, che si aggiunge a quella del corso attivo su produzione e controllo qualità pronto per una nuova edizione, per acquisire le competenze che consentiranno di inserirsi nel mondo del lavoro come professionisti specializzati nel settore agroalimentare, esercitando in particolare un ruolo di mediazione tra la produzione e la vendita” sottolinea il Presidente della Fondazione, Franco Moro. “L’attenzione all’ambito della sostenibilità, da un lato, e alla valorizzazione dei prodotti del nostro sistema agroalimentare ed enogastronomico, dall’altro - continua -, coniugano la valorizzazione della tradizione e dei prodotti tipici con uno sguardo aperto sul futuro, su un diverso approccio alla gestione delle produzioni e su mercati e consumatori consapevoli ed esigenti”.
Dopo il biennio, il tecnico superiore avrà acquisito le competenze per proporre a compratori sempre più informati ed esigenti, sia di ambito business sia consumatori finali, percorsi di acquisto consapevoli e sostenibili. Viceversa, suo compito sarà anche quello di farsi portavoce delle esigenze dei clienti presso le imprese di trasformazione agroalimentare, dando indicazioni tecniche sulle innovazioni da introdurre nell’ambito del processo produttivo.
Gli studenti, infatti, faranno proprie le conoscenze approfondite sulle peculiarità e varietà delle produzioni enogastronomiche con particolare riguardo al territorio lombardo, valorizzando la tipicità territoriale ed il percorso storico-culturale collegato. Approfondiranno gli aspetti legati alla sostenibilità sociale ed ambientale dei prodotti alimentari per proporre soluzioni da adottare all’interno della filiera di trasformazione agroalimentare, in armonia con le esigenze delle imprese di somministrazione e distribuzione di prodotti alimentari. Una particolare attenzione verrà infine portata all’esigenza di associare gli aspetti produttivi della trasformazione agroalimentare con quelle di una comunicazione moderna.
Aperto agli studenti provenienti da tutte le province lombarde, il corso ITS prevede lo svolgimento delle ore di aula in parte a Sondrio e in parte a Lecco. L’incidenza delle esperienze di tirocinio – circa 900 le ore che gli alunni passeranno in azienda nei due anni, su un totale di 2mila ore complessive dedicate all’apprendimento - si conferma il valore aggiunto più importante della proposta formativa, che mette in reale connessione i partecipanti e il mondo produttivo.
Al termine del percorso biennale i giovani - che per iscriversi oltre ad essere in possesso di un diploma di un istituto superiore hanno dovuto superare l’iter di selezione - avranno acquisito le competenze che agevoleranno il loro ingresso nelle aziende del sistema agroalimentare ed enogastronomico.
Venerdì 22 settembre e venerdì 20 ottobre si terranno le due sessioni di selezione per gli aspiranti studenti del neonato corso ITS per il Tecnico superiore specializzato nelle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio, oltre che per i giovani che sceglieranno la nuova edizione del corso ITS che forma il Tecnico superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione.
Le informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione: www.fondazioneagroalimentareits.it
“Ai giovani del territorio e di tutte le province lombarde questo corso offre un’ulteriore opportunità, che si aggiunge a quella del corso attivo su produzione e controllo qualità pronto per una nuova edizione, per acquisire le competenze che consentiranno di inserirsi nel mondo del lavoro come professionisti specializzati nel settore agroalimentare, esercitando in particolare un ruolo di mediazione tra la produzione e la vendita” sottolinea il Presidente della Fondazione, Franco Moro. “L’attenzione all’ambito della sostenibilità, da un lato, e alla valorizzazione dei prodotti del nostro sistema agroalimentare ed enogastronomico, dall’altro - continua -, coniugano la valorizzazione della tradizione e dei prodotti tipici con uno sguardo aperto sul futuro, su un diverso approccio alla gestione delle produzioni e su mercati e consumatori consapevoli ed esigenti”.
Dopo il biennio, il tecnico superiore avrà acquisito le competenze per proporre a compratori sempre più informati ed esigenti, sia di ambito business sia consumatori finali, percorsi di acquisto consapevoli e sostenibili. Viceversa, suo compito sarà anche quello di farsi portavoce delle esigenze dei clienti presso le imprese di trasformazione agroalimentare, dando indicazioni tecniche sulle innovazioni da introdurre nell’ambito del processo produttivo.
Gli studenti, infatti, faranno proprie le conoscenze approfondite sulle peculiarità e varietà delle produzioni enogastronomiche con particolare riguardo al territorio lombardo, valorizzando la tipicità territoriale ed il percorso storico-culturale collegato. Approfondiranno gli aspetti legati alla sostenibilità sociale ed ambientale dei prodotti alimentari per proporre soluzioni da adottare all’interno della filiera di trasformazione agroalimentare, in armonia con le esigenze delle imprese di somministrazione e distribuzione di prodotti alimentari. Una particolare attenzione verrà infine portata all’esigenza di associare gli aspetti produttivi della trasformazione agroalimentare con quelle di una comunicazione moderna.
Aperto agli studenti provenienti da tutte le province lombarde, il corso ITS prevede lo svolgimento delle ore di aula in parte a Sondrio e in parte a Lecco. L’incidenza delle esperienze di tirocinio – circa 900 le ore che gli alunni passeranno in azienda nei due anni, su un totale di 2mila ore complessive dedicate all’apprendimento - si conferma il valore aggiunto più importante della proposta formativa, che mette in reale connessione i partecipanti e il mondo produttivo.
Al termine del percorso biennale i giovani - che per iscriversi oltre ad essere in possesso di un diploma di un istituto superiore hanno dovuto superare l’iter di selezione - avranno acquisito le competenze che agevoleranno il loro ingresso nelle aziende del sistema agroalimentare ed enogastronomico.
Venerdì 22 settembre e venerdì 20 ottobre si terranno le due sessioni di selezione per gli aspiranti studenti del neonato corso ITS per il Tecnico superiore specializzato nelle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio, oltre che per i giovani che sceglieranno la nuova edizione del corso ITS che forma il Tecnico superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione.
Le informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione: www.fondazioneagroalimentareits.it