Civate: il 1/09 al via la nuova convenzione a quattro per la PL

Entrerà in vigore il 1° settembre la nuova convenzione per la gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale tra i comuni di Valmadrera, Malgrate, Civate e Oliveto Lario. Tale documento è stato approvato ieri sera anche dal consiglio comunale di Civate. “Il 30 giugno scorso siamo usciti dalla convenzione con Galbiate e Colle Brianza poiché, a nostro parere, essa non rispondeva più alle esigenze della nostra comunità. Il territorio da coprire era troppo ampio e disomogeneo per i 6/7 agenti a disposizione. Dopo un periodo di riflessione abbiamo deciso di rivolgerci ai nostri vicini” ha spiegato il sindaco Angelo Isella. Saranno ben 11, comandante compreso, gli agenti coinvolti nel nuovo accordo: 2 da Civate, 2 da Malgrate, 1 da Oliveto, 6 da Valmadrera. “Questo accordo avrà una durata di 11 anni. Crediamo sia la soluzione migliore anche perché coinvolge un territorio omogeneo. Ringrazio il comandante Cristian Francese e i miei colleghi sindaci per la collaborazione. Auspico che in futuro i comuni possano iniziare a gestire insieme anche altri servizi attraverso convenzioni simili a questa” ha aggiunto Isella. L’accordo è stato approvato all’unanimità dagli otto consiglieri comunali presenti. Dopo la nomina del dottor Antonio Pogliaghi come nuovo revisore unico per i prossimi tre anni, si è passati a discutere di una questione legata ai lavori pubblici. In particolare, Vittorio Colombo, assessore competente in materia, ha illustrato la delibera tesa all’inserimento nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di un’area sita tra via Baselone e via delle Industrie. “Il valore attribuito a quest’area è di 363mila 859 euro” ha precisato Colombo. Benché la procedura di alienazione sia aperta a tutti gli operatori interessati, le attenzioni sono rivolte in particolare alla Collini srl, la quale ha avviato da tempo una SUAP tesa a sviluppare un ampliamento della sua sede. “Si parla di quest’area dal 2017. All’epoca l’allora consiglio comunale procedette a sdemanializzare quella porzione di territorio proprio in previsione di una futura alienazione” ha aggiunto il sindaco Isella. Così come accaduto in precedenza, anche quest’atto è stato approvato all’unanimità dai presenti.
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