I due del don Guanella tra Spagna e Portogallo

I due ciclisti lecchesi di casa Guanella, don Agostino Frasson e Giorgio Mazieri, sono giunti alla 13^ tappa della loro pedalata verso Lisbona per le giornate mondiali della gioventù presiedute dal Pontefice Francesco. Hanno fatto sosta a Salamanca, città spagnola di grande storia, che presenta una stupenda cattedrale. Sul sagrato della chiesa i lecchesi hanno incontrato e sostato con diversi gruppi di giovani di diverse nazionalità, dalla Spagna agli Stati Uniti, diretti a Lisbona. Si sono uniti ai loro canti ed alle loro preghiere, nello spirito dell’incontro mondiale dei giovani.

Il diario di viaggio nella giornata precedente ha registrato un eccezionale percorso in pianura fra immense distese di girasoli. Uno spettacolo entusiasmante al sole ed al vento della pianura, prima di incontrare ancora le montagne.
Il duo lecchese è ormai nell’ultimo tratto della sua pedalata in terra spagnola; fra poco vi sarà il confine con il Portogallo, nazione che ospita il grande evento mondiale dei giovani.
Nella cronaca della “spedizione” con le due ruote a pedale non mancano le note di una mondialità e di una coralità che si esprime incontrando altri pellegrini in bicicletta, animati dagli stessi ideali di riflessione e di meditazione che possono emergere da un percorso così lungo, tra diverse nazioni, in diversi ambienti dalle pianure alle montagne, ma sempre con un profondo spirito di interiorità sulle aperture verso il mondo.
Per quanto riguarda la pedalata, dopo aver toccato Italia, Francia e Spagna, il Portogallo è alle porte con il momento finale che suggella una fatica che tale è stata, ma che merita più che mai di essere affrontata.
A.B.
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