Lecco, asili statali: aperte le iscrizioni al post scuola del Comune
Così l'assessore alla Famiglia, giovani e comunicazione Alessandra Durante: "Grazie alla variazione di bilancio approvata dalla maggioranza in Consiglio comunale, e grazie al lavoro dettagliato degli uffici, abbiamo trovato le risorse che ci permetteranno di proporre l'attivazione del servizio di post scuola anche nelle 3 scuole dell'infanzia statali che avevano registrato l'interesse da parte dei genitori all'atto dell'iscrizione. L'estensione dell'orario è una delle caratteristiche che le famiglie valutano nel momento della scelta della scuola, insieme alla proposta formativa e alla qualità degli ambienti interni ed esterni, sui quali in questi anni si sono portati avanti numerosi interventi di riqualificazione insieme all'assessore Maria Sacchi. I servizi di conciliazione non possono più essere un privilegio, altrimenti non usciremo mai dal precariato femminile o dalla disparità di trattamento tra uomini e donne o tra chi ha figli e chi non li ha. Per questo come Amministrazione ci impegniamo costantemente nella proposta di servizi integrativi di supporto alle famiglie, soprattutto per le giovani coppie, con bambini piccoli, che sono quelle che devono tenere in equilibrio stipendi più bassi e costi più elevati".
"Sappiamo tutti quanto sia importante il periodo compreso tra i 3 e i 6 anni, la cosiddetta età prescolare - sottolinea l'assessore all'Educazione e sport del Comune di Lecco Emanuele Torri -. Per questo motivo come Amministrazione stiamo cercando di investire sulla qualità dell'offerta formativa di questa fascia d'età, con l'obiettivo di migliorare gli ambienti di apprendimento (operazione resa possibile con i fondi stanzianti nell'anno scolastico 2022-2023, che hanno portato alla riqualificazione di spazi interni ed esterni), ma anche di offrire nuove opportunità di crescita nelle esperienze e nelle relazioni. Aumentare di un'ora al giorno la permanenza presso le scuole dell'infanzia statali consente di ampliare queste opportunità, stando insieme nel gioco, che è innanzitutto relazione, con un presidio educativo importante. Ci auguriamo in futuro, dopo questa prima esperienza, di poter estendere la proposta a tutte le scuole dell'infanzia statali della città".
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