Lo SPI CGIL porta a pranzo i suoi preziosi volontari
Un pranzo per dire grazie a chi ha deciso di donare il proprio tempo per aiutare il prossimo. A due passi dal traghetto leonardesco, a Imbersago, lo SPI CGIL Lecco ha invitato come da tradizione tutti i suoi volontari per un momento di incontro e di festa, un meritato tributo per il fondamentale lavoro svolto quotidianamente.
“Un momento di benessere e convivialità – spiega Pinuccia Cogliardi, segretaria generale dello SPI CGIL Lecco – per ringraziare un gruppo di volontari numeroso, che mette a disposizione il proprio tempo libero per stare al fianco di chi ha bisogno, di chi chiede un sostegno. Nessuna retribuzione, ma una grande soddisfazione: quella di mettersi al servizio degli altri. Un grande esempio di solidarietà e la capacità di rendere la parola ‘inclusione’ qualcosa di tangibile e radicato nella vita di tutti i giorni”.“Sono più di 120 i volontari, attivi nelle nostre 13 leghe, che si alternano tutti i giorni per aprire le sedi e mettersi a disposizione delle persone che hanno bisogno di risposte sui loro diritti. – fa il punto la segretaria organizzativa dello SPI CGIL Lecco, Luigia Valsecchi – I nostri volontari inoltre partecipano con regolarità a momenti formativi, per essere sempre aggiornati. I servizi più richiesti – ricorda Valsecchi – sono l’attivazione dello SPID e gli sportelli di sostegno, come quello sociale o dei pensionati. A settembre aumenteremo ancora di più i servizi dedicati alle necessità individuali”.
“I nostri volontari – l’omaggio del segretario generale della CGIL di Lecco, Diego Riva - sono quelli che alzano la serranda la mattina e l’abbassano la sera in tutte le nostre sedi sindacali. Sono un punto di riferimento, sanno dare risposte adeguate alle persone quando arrivano da noi. Una risorsa fondamentale per tutta l’organizzazione, guai se non ci fossero!”.
A chiudere la festa, il taglio di una splendida torta con il logo dello SPI.