Premana, Giir di Mont: trionfi per Maestri e Murigi Wambui, fra emozioni e applausi

Mentre il traguardo di Via Roma, in piazza della chiesa a Premana, sta vedendo ancora numerosi arrivi - dei tanti che riescono a portare a termine la massacrante 32 km di corsa in montagna - atleti, tifosi e appassionati si stanno lentamente spostando verso il palazzetto dello sport, dove nel pomeriggio si terranno le premiazioni del Giir di Mont.
Una competizione che anche oggi ha avuto una riuscita straordinaria, complici anche condizioni climatiche e del percorso davvero perfette - nonostante qualche goccia di pioggia caduta nella notte - che hanno permesso ai quasi seicento atleti presenti di godersi appieno il tracciato e il calore dei tanti spettatori presenti.

Nella 18 km a trionfare in campo maschile è stato Njeri Ephantus Mwangi, atleta kenyota in forze alla Run2gether che in 01:33:08 ha stabilito anche il nuovo record del percorso. Seconda piazza per l'azzurro Lorenzo Cagnati, de La Recastello Radici Group (01:35:50) che ha preceduto un altro italiano, Erik Canovi (Pol. Albosaggia), terzo in 01:42:38. In campo femminile successo per Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) in 01:54:49, giunta sul traguardo con un vantaggio importante su Giulia Pol (Black Warriors Asd), seconda in 02:01:38, e sulla francese Noemie Vachon (02:02:01).

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Passando alla gara regina, sfida agguerrita ed appassionante in campo maschile. Se il kenyota Lengen Lolkurraru era in testa nei pressi dell'Alpe Rasga - all'imbocco dell'ultima lunga salita di giornata - i chilometri all'insù prima della temibile discesa dai 1697 dell'Alpe di Deleguaggio hanno decisamente rimescolato le carte. Il battistrada è sprofondato - si fa per dire - sino alla quinta posizione, mentre un brillante Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) ha preso la testa rifilando distacchi importanti agli altri italiani in lotta con lui per il successo e creando un divario incolmabile, che gli ha regalato il successo a Premana in 03:20:10. Con un'ultima picchiata davvero straordinaria, Cristian Minoggio (Dinamo Team Ssd Arl) - autore di una gara in costante ma inesorabile rimonta - ha rischiato di fare il colpaccio, giungendo a soli ventidue secondi di distanza dal vincitore (03:20:32), ma come lo scorso anno ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio. Stesso "proprietario" del 2022 anche per il terzo posto del "Giir", con un Mattia Gianola (Dinamo Team Ssd Arl) nuovamente in grande spolvero e che anche quest'anno non ha deluso le aspettative di un pubblico di casa che lo ha accolto in piazza della chiesa con un vero e proprio boato, chiudendo terzo in 03:25:08.

Tanta Italia anche ai piedi del podio, con il quarto posto di Luca del Pero, il sesto di Alessandro Rossi, l'ottavo di Andrea Rota, il nono di Danilo Brambilla e il decimo di Mattia Tanara. Completano la top ten la quinta piazza di Lengen Lolkurraru e la settima dello spagnolo Ait Malek Zaid.
Tra le donne, successo nettissimo per Lucy Murigi Wambui, kenyota in forze all'Atletica Saluzzo, che in 04:02:56 ha rifilato sette minuti di distacco all'azzurra Martina Valmassoi (A.s.d. S.s. Limonese), seconda in 04:10:06, e ben diciotto minuti a Ingrid Mutter, rumena del Team Scarpa che in 04:20:59 ha preceduto di meno di un minuto una più che positiva Martina Bilora, olginatese in forza a La Sportiva - GEFO K-Team.

Sempre uno spettacolo straordinario, sempre un pubblico numerosissimo nella zona dell'arrivo e lungo tutto il percorso, sempre una gara "tiratissima" ed emozionante: in breve, sempre il Giir di Mont. Con una novità non da poco: una diretta integrale che si è mossa tra la zona d'arrivo e i punti clou della gara, con immagini suggestive trasmesse sul maxischermo di fronte alla chiesa e in diretta YouTube.
A.Te.
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