Pescate: auto contro pensilina. La scena ripresa dalle telecamere

Il senso civico di tre adolescenti ha superato di gran lunga quello di diversi adulti, consentendo di individuare una donna rea di una grave infrazione al codice della strada, e per questa ragione si sono meritati il plauso del sindaco di Pescate Dante De Capitani.


E' accaduto lo scorso 27 luglio quando nel pomeriggio una signora aveva parcheggiato la sua autovettura negli stalli nei pressi della farmacia, lungo la provinciale. Forse per una disattenzione o per un problema al freno a mano il veicolo aveva inizia a muoversi in retromarcia, scendendo sul marciapiede e fino sulla ciclabile. Il mezzo aveva attraversato tutta l'arteria a grande scorrimento sino a schiantarsi sulla pensilina nel bus, miracolosamente senza investire alcuno. La proprietaria della vettura, terminate le commissioni e tornata allo stallo di sosta, non trovando il veicolo lo aveva individuato poco distante: senza scomporsi era salita a bordo, ripartendo come se nulla fosse successo. Il botto causato dallo schianto del veicolo contro la pensilina aveva portato in strada alcuni ragazzi dell'oratorio estivo. Gli stessi vedendo i danni alla pensilina e intuendo cosa potesse essere successo si erano recati di corsa alla sede della polizia locale, distante giusto una cinquantina di metri, e avevano raccontato l'accaduto al comandante Chiara Fontana. Ci è voluto poco per ricostruire l'accaduto: il sistema di videosorveglianza aveva consentito di visionare i fatti e di individuare il proprietario dell'autovettura, destinatario così di una pesante sanzione amministrativa nonché della decurtazione dei punti della patente.
"Anche degli adulti hanno assistito alla scena ma nessuno di loro si è preso la briga di contattarci. L'alto senso civico di questi ragazzi è la grande speranza per la società di domani" ha commentato il primo cittaduino "Questi ragazzi, tutti pescatesi, hanno dato prova di voler bene al proprio paese, di volerlo mantenere decoroso, ordinato e bello com'è, di non tollerare chi cerca di rovinarlo e peggio chi fa finta di nulla dopo aver prodotto un danno che se impunito ricadrebbe su tutta la Comunita.
Ho scritto una lettera di ringraziamento a questi ragazzi, due maschi e una femmina e credo che anche ai loro genitori vada un ringraziamento per aver cresciuto dei figli così.
La ragazza anche due anni fa ci aveva segnalato l'abbattimento di un passaggio pedonale protetto. Per me che ho fatto dell'ordine, pulizia, decoro e sicurezza i baluardi dell'azione amministrativa il senso civico di questi ragazzi è motivo di grande soddisfazione e la riprova che vivendo in un ambiente curato e ordinato nasce la consapevolezza e la volonta dei cittadini di volerlo preservare al meglio".
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