Calolzio, via Favirano: l'appalto per i lavori a settembre, sei mesi poi per gli interventi
La barriera posta a protezione della sede stradale
Dopo l'ottenimento di 150.000 euro dalla Regione per mettere in sicurezza il fronte che sovrasta via Favirano, nel tratto che collega la frazione di Lorentino a Torre de' Busi, interessato a gennaio dal distacco di alcuni massi arrivati anche a ingombrare la sede stradale e dopo le necessarie valutazioni da parte dei tecnici incaricati, "dovremmo riuscire ad andare in appalto a settembre" ha dichiarato Marco Ghezzi, incalzato per l'appunto, per iscritto, da Diego Colosimo.
"Ad oggi - aveva sottolineato l'esponente della minoranza - l’unico intervento fatto risulta essere la collocazione di una barriera che restringe la carreggiata ed un semaforo per la regolazione del traffico, senza peraltro nessun cartello che indichi la data di inizio lavori. Ciò nonostante a fine marzo la Regione abbia erogato al Comune 150.000 euro per un adeguato intervento di messa in sicurezza della frana stessa. Dire, a questo punto, che le dichiarazioni fatte da esponenti della Giunta in campagna elettorale sull’immediatezza dei lavori di ripristino sono molto fumo e poco arrosto, è dir poco".
Invece, pur con i tempi della burocrazia, l'iter per arrivare alla cantierizzazione dell'intervento di "imbrago" del fronte e dunque di messa in sicurezza della via, è andato avanti. Sei i mesi di tempo stimati poi, dall'affidamento dei lavori, per la loro realizzazione.