Dervio: in 210 al 'giro del mondo del gusto', per aiutare don Michele in Zambia
Sono stati ben 210 i partecipanti alla cena etnica organizzata nei giorni scorsi a Dervio. Il gruppo che fa capo all’oratorio San Luigi ha promosso l'iniziativa in occasione del ritorno, per una visita, nel paese lariano - di cui è stato parroco - di don Michele Crugnola, ora missionario in Zambia.
Scopo del banchetto serale è stato infatti sostenere l'opera del sacerdote. Il villaggio in cui opera, caratterizzato da un territorio impervio, vede una popolazione bisognosa, in questo momento, dell'ampliamento della scuola, con la costruzione di una nuova aula, in aggiunta alle 12 classi già presenti, tra elementari e medie. Per tale causa, i sostenitori derviesi hanno versato la somma raccolta, pari a 2.300 euro.I commensali hanno potuto scegliere tra un’ampia varietà di cibo, preparato rigorosamente da 22 nuclei familiari che hanno aderito alla richiesta degli organizzatori di portare in tavola una pietanza tipica del loro Paese di origine. Ne è nata così una cena variegata che ha permesso ai partecipanti di compiere un interessante giro del mondo del gusto, potendo anche godere dalle spiegazioni circa i piatti del buffet resa direttamente da chi li ha cucinati.
Non si è dunque condiviso solo dell'autentico cous cous o polpette dal sapore delicato ma anche tradizioni, usanze e perché no, anche segreti. Il tutto per una buona causa, portando attraverso un aiuto concreto ai bambini del continente africano. Non è mancata, infine, nemmeno la polenta taragna, preparata dagli alpini, cuori d'oro anche in questa occasione.
Dervio dunque ma anche il Sud America, l'Asia, l'Africa e il resto dell'Europa hanno quindi stretto un legame con lo Zambia attraverso il cibo. Ma hanno fatto molto di più, hanno creato un’unica comunità, unita con lo stesso scopo, apportando mattoni alla scuola di don Michele.
M.A.