Malgrate: la guida della Pro Loco passa a Ventura, Vassena lascia criticando l'Amministrazione comunale
Marco Vassena e Francesco Ventura
Il Covid, “ha rallentato e in molti casi ostacolato e bloccato, le iniziative che la nostra l'Associazione aveva pensato per i cittadini e per dare maggiore lustro a questo paese, perla del nostro lago di Como con notevoli potenzialità che auguro vengano sviluppate nel prossimo futuro” ha asserito Vassena, rimarcando altresì come direttivo e volontari si siano messi a disposizione, nei mesi più duri, in aiuto della popolazione più fragile, supportando quella stessa amministrazione comunale accusata poi, apertamente, in un altro passaggio dell'intervento, di aver non aver a sua volta appoggiato appieno l'operato del sodalizio. “Oggi ritengo la Pro Loco uno strumento importante e indispensabile per il nostro territorio, anche se il mio rammarico resta quello di non aver potuto concretizzare e sviluppare eventi preso atto di non aver avuto un'adeguata collaborazione con l'amministrazione comunale, che non ha saputo, non è stata in grado o non ha voluto supportare ciò che veniva proposto in termini di inclusione sociale, promozione del territorio e del turismo” ha dichiarato infatti Vassena, aggiungendo altresì “ciò che però ha creato intoppi, tengo a sottolineare, non deve oscurare l'importante collaborazione con altri enti a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti”, con riferimento alle parrocchie di Malgrate e San Carlo al Porto, alle altre associazioni del paese nonché ai comuni confinanti di Valmadrera e Civate. “Enti con cui si sono sviluppate sinergie che sicuramente non mancheranno di essere coltivate da chi prenderà le redini della Pro Loco di Malgrate”.
Con Francesco Ventura – eletto presidente con 15 voti – comporranno il nuovo direttivo Amelia Negri, Andrea Gilardi, Giovanne De Rose, Giuseppe Figini, Marco Maggioni e Sergio Mazzoleni (con quest'ultimo alla sua prima volta, come pure Gilardi, nel consiglio dell'Associazione). La nuova squadra troverà già organizzata la Festa del Gaggio (in attesa solo di risposte dall'amministrazione comunale, come annotato da Vassena) e impostata la vendita dei libri ricevuti da Arnaldo Donadoni che proseguirà a scopo benefico, dopo aver già portato nelle casse del sodalizio 1.000 euro, destinati a realtà bisognose del paese. Aiutati poi, negli ultimi 4 anni, attraverso le iniziative proposte, anche in sinergia con commercianti e imprenditori, anche l'Associazione “Maria Letizia Verga” per la ricerca, cura e assistenza ai bambini malati di leucemia, l'Associazione “Un cuore un mondo”, a sostegno delle famiglie con figli cardiopatici, l'Ospedale San Gerardo di Monza, reparto ematologico a ricordo di Nicolò Maggioni e la Caritas.
Il tutto implementando anche la presenza social e portando a termine altresì l'iter per diventare un associazione APS, iscritta al RUNTS - registro nazionale del terzo settore, come spiegato da Vassena, prima di cedere il timone al nuovo numero uno del sodalizio.