Mandello: in 10 sul palco per il concorso 'Canta Lucio Battisti'

Mandello nella serata di sabato 22 luglio ha ospitato la prima tappa del concorso “Canta Lucio Battisti-Mogol”, lanciato per onorare quello che sarebbe stato l’ottantesimo compleanno l’artista mancato 25 anni fa.
Sul palco, a fare gli onori di casa l’assessore al turismo Silvia Nessi, cedendo poi il microfono a Giustino Comi, presentatore dell’evento promosso da LTM.

Dieci i concorrenti che si sono susseguiti,  contendendosi il biglietto per la finalissima del 9 settembre presso il Parco Villa Rosa di Molteno, ultimo appuntamento dopo la data del 5 agosto di piazza Garibaldi a Lecco, dove verranno selezionati altri quattro meritevoli.

La giuria

Prima a entusiasmare il pubblico riunito nell’agorà antistante la sede municipale è stata la giovanissima Rebecca Salsini,  con la canzone “I giardini di marzo”. Ed è anche la prima a passare il turno. Cristina Magnani ha proposto poi “Il mio canto libero”  mentre Giovanni Galimberti “Una giornata uggiosa”.

Quarto ad esibirsi e giocare in casa, il mandellese Silvestro Iannice con “Pensieri e parole” che gli è valsa il pass per Molteno. A seguire, Umberto Borgonovo con “Innocenti evasioni”. Poi ancora è stato il turno di Davide Pagnoncelli con “Prendila così”, anche lui decretato dalla giuria come meritevole per accedere alla finale. Il microfono è andato così a Michela Bettega per eseguire “Pensieri e parole” nella versione al femminile. Serena Perillo con il pezzo “E penso a te” passa in turno. La nona esibizione ancora “in casa”, con la mandellese Mina De Battista a cantare “Emozioni”. A chiudere le 10 esibizioni Fabio Frigerio con “Una donna per amico”.

I primi 4 finalisti

Le valutazione sono state espresse da Dario Baldan Bembo quale presidente della giuria, affiancato dalla consigliera comunale di Mandello Luisella Aliprandi, Natalia Nagorna, Anna Screpis e Davide Tagliabue.
A conclusione della indovinata serata condotta magistralmente da Giustino Comi, il pubblico si è scaldato proprio per Dario Baldan Bembo. Ha cantato pezzi del suo repertorio con tra cui “L’amico è”, vero inno all’amicizia tramandato da generazioni e ancora dal 1982 anno della sua uscita, sulla cresta dell’onda.

Da mattatore, ha alternato brani a aneddoti della sua vita artistica condivisa con Battisti, costellata da molteplici collaborazioni con altri nomi della musica leggera italiana, incassando l’applauso dei presenti.
Al.Bot.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.