Bellano: apre la chiesa di San Grato, con una mostra sulla Madonna del Latte
Fra le tante tipologie di «Madonne» che sono venerate in Brianza e nel Lecchese, quella detta «del latte» è di certo una delle meno note. La sua iconografia prevede una Madonna che allatta il Bambino Gesù, quindi con un seno scoperto. In passato era un soggetto devozionale fra i più diffusi, presente in ogni chiesa, perché per tante donne era l’unico sostegno nei casi di bisogno al momento del parto, nella impellente necessità dell’allattamento, in tutti i problemi inerenti la maternità. Tale devozione è andata per lo più persa non solo per il diffondersi di soluzioni mediche riguardo ai problemi della maternità, ma anche perché da una certa epoca in poi questa Madonna è stata ritenuta un soggetto devozionale «sconveniente», imbarazzante e perciò progressivamente accantonato.
La mostra è corredata da un catalogo pubblicato dall'editore Cattaneo, che presenta e amplia la ricerca sul tema della devozione per la "Madonna del Latte", condotta da Natale Perego.
Il “Vecchio comballo” ha deciso di riallestire la mostra, già presentata nel 2006, come occasione per valorizzare e rendere fruibile, anche se per pochi giorni, la chiesa di San Grato ai monti: uno dei gioielli architettonici ed artistici di Vendrogno.
In Muggiasca si conservano tre “Madonne del latte” ed una, la più delicata e raffinata, è proprio nella chiesa di San Grato che ospita la mostra sino all’11 agosto.