Bellano: cieco dalla nascita vuole sfidare il Lago a nuoto, il presidente de I Laghèe realizza il suo sogno
Matteo Agliata con Giovanni Nogara
Bellano-Dervio la prima tratta percorsa da Agliata, una sorta di riscaldamento per poi tornare a indossare la muta anche l'indomani ma sulla sponda opposta, quella comasca: da Acquaseria, potendo contare su una corda elastica quale “guida” per sapere quale direzione seguire, scortato dalla Lucia di Nogara, ha fatto ritorno a nuoto sulla riva del borgo degli artisti.
Per un totale di 6 chilometri e 600 metri, percorsi in 2 ore e mezza. All'arrivo, la fatica si è sciolta in una indescrivibile sensazione di felicità. “E' stata la vacanza più bella della mia vita” ha commentato Agliata, circa l'esperienza bellanese, ringraziando sentitamente Nogara, persona di cuore, sempre attenta ai bisogni dei più fragili. E proprio il Presidente de I Laghèe, dopo la partecipazione alla giornata proposta a una comitiva di diversamente abili che hanno avuto modo di vedere da vicino il lavoro dei soccorritori, anche a 4 zampe, ha intenzione di organizzare, in autunno, altre nuotate per non vedenti, coinvolgendo più imbarcazioni della sua flotta e su i suoi rematori.
M.A.