Colico: gli amici aspettano Fausto al molo, ripartite le ricerche del pensionato disperso nel lago
Sono riprese questa mattina, con l'impiego anche di attrezzatura per la ricerca strumentale in profondità, le ricerche di Fausto T., il pensionato colichese, classe 1942, di cui, da venerdì, non si hanno notizie. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri, dopo che il natante di proprietà dell'anziano - un barchino in legno, solitamente ormeggiato al posto 21 nel porticciolo del paese - è stato rinvenuto, alla deriva, a Pianello, sulla sponda comasca del Lago.
E proprio dal molo, ieri mattina, Fausto T. avrebbe preso il largo, puntando verso sud: la conferma è arrivata dalla telecamere passate in rassegna nel pomeriggio, per avere quantomeno la certezza che il natante in qualche modo non avesse rotto gli ormeggi autonomamente per via dei temporali che si sono succeduti a stretto giro.
Il molo da cui la barca è partita, con il primo ormeggio, quello di Fausto T., vuoto
Tre i mezzi nautici messi subito a disposizione dai vigili del fuoco, con il coinvolgimento anche dei colleghi comaschi. A Colico, poi, in piazza, è stato attivato l'UCL, il centro coordinamento che sta gestendo l'attività di ricerca, con i sommozzatori di Milano ora impegnati a impostare le attrezzature che verranno calate nel Lago, capaci di scendere anche in profondità, dopo che le varie perlustrazioni a pelo d'acqua non hanno dato riscontri.
Assistono, impotenti, alle operazioni anche gli amici di Fausto T., ex ferroviere, descritto con un espertissimo pescatore, amante delle uscite in barca, soprattutto a remi, con il molo solitamente raggiunto in bicicletta dall'abitazione di vie Case Nuove. Lo fanno dal muretto dove, con l'81enne erano soliti ritrovarsi.
E sono ore di apprensione anche per la consorte - ieri accorsa personalmente al porticciolo e a lungo rimasta a scrutare il Lago - ed i famigliari.