Vercurago: gravissimo schianto al semaforo lungo via Roma

Le sirene, una dopo l'altra. E l'inconfondibile rumore dell'elicottero a volo radente, il classico "ronzio" che, nel cuore della notte, fa gelare il sangue, anche in piena estate. E chiarisce, anche a chi nel dormiveglia è ancora titubante, che sì, "per strada è successo qualcosa". Uno schianto terribile, nello specifico.

Notte drammatica quella di quest'oggi, sabato 22 luglio, lungo via Roma a Vercurago, a quel semaforo tanto odiato da chi, di giorno, si trova a percorrere la Lecco-Bergamo in quanto additato a causa degli immancabili incolonnamenti.
Non c'era invece in giro (quasi) nessuno alle 2.30. Una delle poche vetture in transito - una Skoda blu - per cause al vaglio dei carabinieri, intervenuti per i rilievi del sinistro, è andata a sbattere. Violentemente, con pezzi di carrozzeria schizzati sull'asfalto.
A bordo quattro persone. Tutte molto giovani: una ventinovenne e tre ragazzi di 31, 27 e 22 anni appena. Ingente la mobilitazione di uomini e mezzi attivati dall'Areu 118 per prestare loro soccorso: l'elicottero, come anticipato, ma anche quattro ambulanza e due automediche. In posto anche i vigili del fuoco.

Chiusa la strada - alla presenza degli uomini dell'Arma con il supporto di chi, nonostante l'orario si è riversato sulla statale per accertarsi dell'accaduto e assistere alle operazioni in corso - l'incrocio si è trasformato in un campo di battaglia, con i sanitari impegnati nel cercare di salvare la vita a tutti i coinvolti. Gravissime sono apparse fin da subito le loro condizioni.

La strada è stata riaperta solo qualche minuto prima delle 5, giusto in tempo per un'altra giornata di incessanti passaggi di mezzi da quel semaforo oggi ancor più “maledetto”.
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