Valmadrera: si sblocca la questione Villa Ciceri. In cc bocciata mozione su Parè

Si è sbloccato lo stallo sui lavori a villa Ciceri. Lo ha annunciato il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera. “ALER ci ha informato che martedì 18 luglio è stato sottoscritto l’atto di trasferimento di proprietà del mappale che vincolava l’esecuzione dei lavori. La gara relativa a tale intervento è stata lanciata a fine giugno. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 24 luglio, l’apertura delle buste è invece fissata per il 26 luglio” ha spiegato il primo cittadino.

Il sindaco Antonio Rusconi

Si tratta, lo ricordiamo, di una questione che si trascina fin da giugno 2018 quando ALER, ente proprietario di villa Ciceri, e il comune, allora guidato da Donatella Crippa, firmarono una convenzione che prevedeva la riorganizzazione dell’area verde adiacente all’edificio, con la creazione di un parco urbano e relativi accessi, e, soprattutto, la costruzione di un parcheggio. In particolare, l’inserimento di questi sette posti auto a disco orario era fortemente caldeggiato dagli esercenti che affacciano su piazza monsignor Citterio. A giugno 2020 furono poi inserite delle modifiche al progetto, inerenti alla gestione della chiusura del parco. Poco prima della gara di appalto, tuttavia, emersero delle criticità catastali legate ad un mappale lungo via Francesco Rocca, su cui il progetto prevedeva la realizzazione di un ingresso carrabile all’area verde. ALER ha dovuto avviare un dialogo con l’Opera diocesana, ente che risultava proprietario di quella piccola area, per la compravendita. Una situazione particolarmente intricata che ora sembra essersi sbloccata.
Quello che invece non è cambiato, e promette di essere uno dei temi più caldi della prossima campagna elettorale per le amministrative, è la differenza di vedute tra i gruppi consigliari sulla gestione di Parè. Per quasi metà della riunione, infatti, i consiglieri hanno battibeccato sulla mozione di Federico Amaretti sui parcheggi a pagamento.

Federico Amaretti

“È discutibile che i cittadini di Valmadrera debbano pagare il posteggio dopo che hanno contribuito con le proprie tasse ad acquistare l’area e a finanziare i lavori. Un cittadino che abita in frazione Trebbia dovrebbe poter andare a fare una passeggiata sul lungolago senza pagare” ha sottolineato il consigliere di minoranza.
La posizione di Amaretti, tuttavia, non ha trovato il supporto degli altri esponenti dell’opposizione, i quali si sono astenuti in fase di voto. In primo luogo, Ascolto Valmadrera ha sostenuto che la mozione era troppo leggera rispetto ai problemi del quartiere di Parè e i suoi rappresentanti hanno accusato la maggioranza di miopia nella gestione dell’area a lago. In particolare, secondo Guido Villa, se quattro anni fa fosse stata approvata la proposta di Ascolto di creare una ciclopedonale da Parè fino al confine con Civate ora non ci sarebbero tali problematiche.
Dal canto suo, dopo aver condiviso l’accusa di Ascolto Valmadrera sull’operato della maggioranza, la Lega ha posto l’attenzione su due problemi. “Ci potrebbero essere persone portatrici di una disabilità temporanea che fanno fatica a parcheggiare davanti alla scuola dell’infanzia Collodi e poi recarsi a piedi fino a Parè” ha sottolineato Sara Frusca. “Qualora doveste realizzare la passeggiata ciclopedonale a Lago, sicuramente i parcheggi presenti nell’area non basteranno e sarà necessario affrontare la questione a livello generale” ha aggiunto il capogruppo Alessandro Leidi.
Nonostante le critiche, il sindaco Antonio Rusconi e l’assessore Cesare Colombo, colui che ha curato in prima persona la delibera, hanno difeso la decisione. “Abbiamo semplicemente ripristinato una delibera di cinque anni fa sospesa per il periodo necessario allo svolgimento dei lavori. Respingo assolutamente l’idea che il comune miri a fare cassa: le tariffe rispetto a cinque anni fa non sono cambiate e tra l’altro sono più convenienti di quelle applicate nelle zone a lago di altri comuni. A cinquanta metri, inoltre, ci sono i parcheggi della scuola dell’infanzia Collodi con il disco orario di due ore” ha sottolineato Rusconi. Egli ha poi ricordato l’impegno della sua giunta nell’aumentare il numero di posti auto disponibili a Parè e non solo. “A giorni apriremo anche il parcheggio adiacente al potabilizzatore. Lì ci saranno nove posti per i camper e altri 40 posti auto. A breve termineranno anche i lavori sui nuovi parcheggi di via Monsignor Pozzi”.
Per quanto riguarda i portatori di una disabilità, l’assessore Colombo ha precisato che il comando della Polizia Locale rilascia dei permessi temporanei, per esempio, per persone con le stampelle. “Chi, invece, ha il tesserino per la disabilità basta che lo espone e può parcheggiare ovunque senza pagare”.
Il sindaco ha poi letto un parere tecnico del comandante Cristian Francese in cui, tra le altre cose, si affermava che la soluzione del disco orario per i cittadini di Valmadrera non sia tecnicamente praticabile. “Il provvedimento sui parcheggi a pagamento è stato preso coinvolgendo tutti gli enti interessati. Detto questo, tutto è migliorabile ed è chiaro che, se partisse la passeggiata a lago, non basterebbero neanche i quaranta posti e la situazione dovrebbe essere ripensata. Potremmo fare la navetta da piazza del mercato a Parè. L’avevamo fatta per tre anni verso San Tomaso in collaborazione con l’OSA ma la media giornaliera di utenti era di sei persone” ha chiosato Rusconi.
A.Bes.
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