Calolzio: la sfuriata in condominio le costa 9 mesi di condanna
Nel febbraio del 2021, mentre si trovava a casa della madre, a Calolziocorte, avrebbe "smattato" finendo poi per prendere a sprangate una balaustra del pianerottolo condominiale, l'ascensore e la porta di un vicino di casa. Ma non solo, "disarmata" a fatica dal dirimpettaio, avrebbe anche opposto resistenza all'arrivo delle forze dell'ordine, chiamate per riportarla alla tranquillità. Per questo una quarantenne, reduce nel recente passato rispetto al fatto in contestazione da un tso, è finita a processo. Quest'oggi all'esito dell'istruttoria il giudice monocratico Paolo Salvatore l'ha assolta dal reato di danneggiamento (in riferimento alla porta del vicino), ritenendo la questione meramente civilistica, condannandola altresì a 9 mesi per le restanti accuse. Revocata altresì la sospensione condizionale della pena ottenuta per altra causa. Trasmessi infine gli atti al PM, come da richiesta del viceprocuratore onorario Pietro Bassi intenzionato a vagliare ulteriori presunti profili di responsabilità della donna.