Lecco: pistola contro l'amata al supermercato, condannato per stalking
L'episodio più eclatante, tra quelli elencati nel capo d'imputazione, risale all'11 febbraio 2022. Qualche minuto prima delle 19, l'uomo, un lecchese classe 1964, era entrato all'Iperal di viale Montegrappa, ad Acquate, intromettendosi nelle chiacchiere di due donne, sedute su una delle panchine della galleria commerciale, spianando poi una pistola - risultata, fortunatamente essere da softair - all'indirizzo della più giovane, una 34enne, poi costituitasi parte civile, per il tramite dell'avvocato Francesca Allegra. “Ti ammazzo, ti ammazzo” le avrebbe gridato. Atti persecutori il reato contestato a lariano, assistito dall'avvocato Ruggero Panzeri. In più occasioni, oltre a quella del centro commerciale, avrebbe importunato la donna, di cui si era invaghito. Il mese scorso il PM Simona Galluzzo aveva chiesto un anno di condanna. Quest'oggi il giudice Nora Lisa Passoni ha irrogato allo stalker una pena pari a 10 mesi, riconoscendo un risarcimento alla vittima quantificato in 2.500 euro.