Lecco: a breve il voto su Dup e conti, tra PNRR e alienazioni

Roberto Pietrobelli
Durante la prossima riunione del Consiglio comunale di fine luglio l’assise lecchese sarà chiamata ad esprimersi su due documenti formali ma importanti per la programmazione politica e operativa dell’ente: l’aggiornamento del Documento unico di programmazione (Dup) e la Salvaguardia degli equilibri e l'assestamento generale di bilancio.

“L’aggiornamento del Dup è un appuntamento periodico che serve a monitorare lo stato di avanzamento delle politiche pubbliche attuate di semestre in semestre - ha spiegato il sindaco Mauro Gattinoni nella presentazione del documento durante la commissione II -. Nella parte strategica c’è però una novità, rappresentata dall’inserimento di indicatori per la misurazione del valore pubblico dell’azione amministrativa. Si tratta dell’introduzione di una metrica che misura quanto le politiche siano state efficaci nel soddisfare un bisogno della comunità, individuando strategie, obiettivi e azioni. Gli aggiornamenti riguardano invece gli interventi finanziati dal Pnrr, che sono arrivati a 29, e il programma degli investimenti in corso che prevede 69 cantieri da qui a fine mandato di cui 35 già avviati”.
Su sollecito della capogruppo della Lega Cinzia Bettega, Gattinoni ha aggiunto che questa nuova “metrica” è stata richiesta dalla normativa vigente che prevede che ci sia un valore pubblico dietro all’azione amministrativa che debba essere progettato, realizzato e misurato. Questo strumento è stato realizzato da una società terza per valutare appunto l’efficacia delle azioni messe in atto. “L’unico parametro valido è quello che esprimeranno i cittadini alle prossime elezioni - ha commentato Corrado Valsecchi, rappresentante di Appello per Lecco -. Ve la cantate e ve la suonate da soli, ma la strategia è andata persa, gli obiettivi cambiano in continuazione e le azioni non so come facciano a proseguire con 17 persone dell’ufficio tecnico che sono scappate a gambe levate”.

La proposta di delibera sulla Salvaguardia degli equilibri e l'assestamento generale di bilancio è frutto invece di un importante lavoro chiesto a tutti gli uffici del Comune basato sull’analisi dei singoli capitoli di spesa di propria competenza al fine di valutarne la congruità. “È stato un iter lungo e complesso, con tantissimi ambiti toccati e rivisti, che ci ha permesso di avere un quadro più preciso delle entrate e delle uscite” ha spiegato l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli.
Le variazioni più importanti in parte corrente sono rappresentate da un aumento di entrata di 114mila euro per la Gestione associata, che trova un equivalente in uscita, dalle riduzioni di previsione di introiti da 60mila euro dal contributo regionale per la morosità incolpevole, da 50mila euro per gli asili nido convenzionati e da 40mila euro dalla ATS per i soggetti disabili. C’è anche un forte calo di 760mila per i progetti Pnrr legati ai servizi sociali che pare dipenda da un’errata imputazione degli uffici che in prima battuta avrebbero “contato due volte” in capitoli diversi lo stesso contributo. C’è poi un significativo aumento di 900mila euro derivante dal meccanismo dello Swap, attivato da Palazzo Bovara e mai utilizzato, che è entrato in vigore a seguito dell’incremento dei tassi di interesse per “proteggere” i conti.

Tra i maggiori introiti previsti, oltre ai 50mila euro per il canone dei servizi cimiteriali, ha fatto discutere la previsione di 6,2 milioni per l’alienazione dell’immobile di via Marco d’Oggiono che era stato acquistato per poco meno di 6 milioni dall’amministrazione Brivio II per realizzare il nuovo municipio, un progetto abbandonato poi dall’attuale giunta che adesso vorrebbe candidare lo stabile al bando che cerca edifici dove realizzare posti letto per studenti universitari. “Immagino che il ministero esiga trasparenza e chiarezza - ha sottolineato Corrado Valsecchi -. Su questo immobile c’è in corso un’istruttoria alla Corte dei conti e una della Procura, e voi volete metterlo in alienazione? Senza contare che la cifra che avete indicato ripagherebbe le casse comunali del costo dell’acquisto e della progettazione esecutiva del Politecnico, senza contemplare quanto è costata tutta la faccenda all’ente”. Il consigliere di Lecco Ideale - Lecco Merita di più ha invece notato come “nonostante l’aumento delle entrate ci sia un forte peggioramento dei conti che va a erodere quasi del tutto l’avanzo di amministrazione”.
M.V.
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