In tre tappe un concorso canoro per ricordare Battisti
Nell’anno in cui avrebbe compiuto 80 anni e nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, sono tante le iniziative che si stanno susseguendo un po’ in tutto il paese per celebrare il mito e la grandezza di quello che è stato uno dei più grandi interpreti della musica italiana: Lucio Battisti. A questo elenco non poteva mancare un evento che lo celebrasse anche nella provincia in cui ha vissuto per diversi anni e che ne ha sempre reso omaggio a partire subito dagli anni dopo la sua scomparsa. Sarà un concorso canoro riservato a brani firmati dal duo Mogol-Battisti a fornire l’occasione per celebrare il mito del cantante di Poggio Bustone.
Organizzato da LTM lecchese turismo manifestazioni, con il contributo dei comuni di Mandello, Lecco e Molteno e con il contributo Arti dal vivo della Fondazione Comunitaria del lecchese, il concorso si dividerà in due puntate da cui usciranno i finalisti che si scontreranno nella finale che si terrà il 9 settembre, caso vuole proprio il giorno della scomparsa di Battisti, nella “sua” Molteno.
La prima semifinale si terrà a Mandello in piazza Leonardo da Vinci il 22 luglio e vedrà come ospite e giurato un cantante che molto può dire su Lucio Battisti perché con lui collaborò fin dagli esordi: Dario Baldan Bembo. Non è stato facile avere Dario Baldan Bembo a Mandello ma era la prima scelta in assoluto, lui che ha collaborato con Lucio fin dagli inizi, dal primo disco pubblicato nel 1971. Grazie a Lucio, Baldan Bembo, seppur giovanissimo, inizia il suo percorso che lo porterà a capeggiare nelle classifiche degli anni a venire. Prima entra nell’ Equipe 84, poi, sempre grazie a Battisti, conosce Bruno Lauzi con cui scrive due pezzi per Mia Martini – Piccolo uomo e Donna Sola. L’anno successivo, con la collaborazione di Califano compone un altro brano per Mia Martini che lo consacra come autore: Minuetto. Decide quindi di lanciarsi oltre che come autore anche come interprete e nel 75 pubblica Aria, Album di successo internazionale e due anni dopo si conferma con il brano “non mi lasciare”. Gli anni 80 sono quelli della consacrazione definitiva, terzo a Sanremo nel 81 con “Tu cosa fai stasera” Dario Baldan Bembo è richiestissimo, collabora con Renato Zero, Con Riccardo Fogli e nell’83 spopola con un brano interpretato insieme a Caterina Caselli che grazie anche al fatto di essere sigla di uno dei fortunatissimi programmi televisivi di Mike Buongiorno (che è anche uno degli autori), raggiunge la testa della classifica e livelli di vendite incredibili, consacrandolo come evento dell’anno e consegnando alla storia il refrain del pezzo che ancora oggi è cantato da grandi e piccini e non fatichiamo a crederlo, sarà uno dei brani che proporrà dal palco di Mandello.
La seconda semifinale andrà in scena a Lecco e poi, dopo le vacanze, i finalisti si troveranno a Molteno il 9 settembre per la finalissima.
La conduzione e la direzione artistica delle tre serate è stata affidata a Giustino Comi.
Le selezioni per poter partecipare al concorso di Mandello Del Lario si sono chiuse il 16 luglio ma è ancora possibile fino al 30 luglio inviare la propria candidatura e una demo audio presso la mail segreteria@ltmlecco.it per la serata di Lecco del 05 agosto in piazza Garibaldi a Lecco.