Calcio Lecco: ricorriamo al TAR, crediamo nei valori del merito sportivo e del risultato sul campo

La Calcio Lecco non ha nessuna intenzione di arrendersi. Dopo la doccia gelata della serata di ieri, con il Collegio di Garanzia del CONI che ha accolto il ricorso del Perugia contro l'ammissione in Serie B delle Aquile, il club bluceleste ha annunciato il prossimo passo, ovvero l'intenzione di "proseguire l'iter giudiziario presso il Tar del Lazio", che si esprimerà in merito il 2 agosto.
La società, come per il precedente ricorso dopo l'iniziale "bocciatura" da parte della Commissione Infrastrutture, poi andato a buon fine presso il Consiglio della FIGC, sarà assistita dagli avvocati Salvatora De Lorenzis e Domenico Zinnari, e "ribadirà la propria posizione e la correttezza del proprio operato, avendo agito secondo le norme vigenti, e chiederà la riammissione al campionato di Serie B 2023/24".
"La Calcio Lecco 1912 - si legge in un comunicato diffuso poco fa, che di fatto conferma quanto già dichiarato ieri sera dal patron Paolo Leonardo Di Nunno - crede fermamente nel valore del merito sportivo e del risultato sul campo, elementi fondamentali che devono essere valorizzati in ogni aspetto della competizione. Restiamo grati ai nostri tifosi, ai nostri giocatori a tutto lo staff e a tutti coloro che ci sostengono in questo percorso, assicurando loro che la Calcio Lecco 1912 farà tutto il possibile".
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