Abbadia: la Remada 'colora' la domenica sulle rive del lago
Sole, caldo, lago e tanto entusiasmo. Un successo la 36^ edizione della Remada, tradizionale manifestazione non competitiva per imbarcazioni a remi e pagaia andata in scena domenica mattina nello specchio di lago antistante Abbadia Lariana, con un percorso di 9 chilometri tra la sede della Canottieri Moto Guzzi a nord e la zona della Torraccia a sud.
Altri premi sono stati assegnati al partecipante più giovane, Riccardo Riva nato il 9 agosto 2013, e al meno giovane: Luciano Belloni, nato il 26 giugno 1937. Il premio per l'imbarcazione più caratteristica è andato a Simone "Tinto" Soroldoni, di Abbadia, che in un'ora e 9 minuti è riuscito a completare la Remada a bordo di un sup.
I vincitori
Alla spettacolare prova, organizzata come sempre dal Centro sport Abbadia con il patrocinio del Comune, hanno partecipato 67 imbarcazioni di ogni forma, per un totale di 105 partecipanti.
La partenza è stata data alle ore 10, dopo la benedizione impartita dal parroco don Fabio Molteni in mezzo alla folla che, come ogni domenica estiva, caratterizza la spiaggia del paese. La prima imbarcazione a giungere al traguardo, esattamente dopo 30 minuti, è stata un K4 della Canottieri Lecco, che ha anticipato di due minuti un Quattro di coppia sempre con i colori blucelesti. Al terzo posto, staccato di pochissimo, l'Otto della Canottieri Moto Guzzi, che alla fine è risultata la società con il maggior numero di iscritti (22).Altri premi sono stati assegnati al partecipante più giovane, Riccardo Riva nato il 9 agosto 2013, e al meno giovane: Luciano Belloni, nato il 26 giugno 1937. Il premio per l'imbarcazione più caratteristica è andato a Simone "Tinto" Soroldoni, di Abbadia, che in un'ora e 9 minuti è riuscito a completare la Remada a bordo di un sup.
Simone Soroldoni detto Tinto, arrivato al traguardo con un sup
Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dal presidente del Centro sport Luca Donato e dai tanti volontari del sodalizio che hanno reso possibile non solo la prova sportiva, ma anche la quattro giorni di festa con musica e buona cucina.