PAROLE CHE PARLANO/133

Scippare

Un verbo sgradevole non tanto per il suono quanto per l'atto criminale a cui si riferisce. La sua etimologia appare incerta, anche se si ritiene sia una voce di origine napoletana con l'accezione di strappare. Esiste anche nell'attuale lingua siciliana il verbo scippari con il significato primario di staccare, strappare, estirpare, riferito anche alle piante. Per questo si ritiene probabile che i dialetti di area meridionale abbiano ripreso una base lessicale latina. In effetti, nel latino parlato esiste excippare, cioè divellere una pianta dal ceppo. Proprio la forza e l'energia insite in questo gesto hanno portato in tempi successivi a far assumere al verbo scippare il significato che conosciamo oggi: portare via un oggetto a qualcuno con la violenza. Come spesso accade, il suo uso è stato poi esteso a qualsiasi atto di prevaricazione come scippare un popolo dei suoi diritti, scippare un posto di lavoro con una raccomandazione, scippare una vittoria in modo fraudolento.


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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