Faida tra trapper: Gapea rimedia altri 7 anni per la rapina di via Settala a Milano
Dago Fabio Carter Gapea
All'attenzione del collegio giudicante della terza sezione penale presieduto dal Marialillia Speretta gli ormai arcinoti fatti dell'1 marzo 2022 e dunque l'aggressione patita, in via Settala, nel capoluogo meneghino, da due soggetti nell'ambito di quella che è stata etichettata come la “faida dei trapper” e dunque della contrapposizione tra la crew di Baby Touchè e quella di Simba La Rua, con il lecchese organico a quest'ultima. Anzi, il pestaggio sarebbe stato organizzato - ritengono gli inquirenti - proprio per vendicare un accoltellamento patito da Gapea, qualche tempo prima, a Padova. A incastrarlo, nello specifico, le intercettazioni telefoniche operate dalla Squadra Mobile di Lecco, che già lo aveva "sotto tiro" per la questione dello spaccio in rione Santo Stefano.
Carissimo il conto presentato oggi, pur essendo riuscito l'avvocato Guglielmana a ottenere la continuazione tra i reati ascritti al suo irrequieto assistito e l'esclusione della recidiva in contestazione.
Condannato altresì a 2 anni e 9 mesi anche un altro imputato per la vicenda di via Settala: si tratta del bergamasco Marco Locatelli, classe 2000, residente a Calusco d'Adda, l'autista che avrebbe condotto parte dei supposti partecipi al regolamento di conti sul luogo dell'appuntamento.
Tutti gli altri coinvolti - incluso Simba La Rue - sono ancora in attesa di giudizio, pur avendo optato, contrariamente a Gapea e Locatelli, per la strada dei riti alternativi, dal patteggiamento all'abbreviato.
A.M.