Lecco: nessuno vuole fare i lavori (milionari) alla Carducci, il Comune ci riprova

Il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della scuola primaria Carducci di Castello di Lecco è pronto, manca però un’azienda che voglia svolgerli. Lo scorso maggio infatti, il Comune avevo disposto di procedere all’appalto dell'intervento (per un importo complessivo di oltre 1,3 milioni di euro) tramite una procedura negoziata previa consultazione di almeno dieci operatori economici da individuare tramite la Piattaforma Sintel – ARIA di Regione Lombardia, come previsto dalla normativa. La procedura è rimasta pubblicata sul sito regionale dal 24 maggio 2023 al 09 giugno 2023, ma allo scadere dei termini nessuna offerta valida è stata presentata.

Quest’oggi il dirigente dell’area 6 Alessandro Crippa è passato dunque al “piano B”: una nuova procedura negoziata previa consultazione questa volta di almeno tre operatori economici da individuare sempre tramite la medesima piattaforma e sempre per un valore di complessivo di 1.370.671,02 euro (più Iva). Nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicato l’avviso.

La Carducci di Castello


Quello del plesso di Castello è un intervento importante che prevede di rinnovare le finiture del fabbricato che "attualmente si trovano in un precario stato di manutenzione” - come recita il testo stesso della delibera - nonché il rifacimento dei blocchi servizi con i relativi impianti di adduzione, le tinteggiature, la sostituzione dei serramenti esterni e delle porte interne. Un altro aspetto importante di questi lavori riguarda però anche gli interventi di efficientamento energetico per i quali l’amministrazione comunale ha ricevuto l’ok da GSE  (Gestore Servizi Energetici) per un contributo pari a 334.440,61 euro, a seguito del quale gli uffici di Palazzo Bovara avevano ritenuto di far aggiornare il progetto definitivo-esecutivo approvato dalla giunta nell’ottobre dello scorso anno affinché venissero integrate delle opere di sostituzione delle chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato.
Il tutto, ovviamente, a immobile "libero", con trasferimento dunque in altra sede dell'attività didattica.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.