Lecco perduta/382: da 'Lascia o Triplica' ad 'Assassinio nella cattedrale'

Eccezionale è stato quel lontano anno 1956 per le “aperture” dello storico oratorio San Luigi, presso la basilica, ad iniziative un tempo ritenute troppo esterne ad un progetto educativo e che, invece, trovarono ampio spazio di accoglienza e di pubblico.
Nella primavera 1956 venne organizzato “Lascia o Triplica”, gioco a quiz del sabato sera, che copiava l’incredibile successo popolare di “Lascia o raddoppia” con Mike Bongiorno, sulla neonata RAI TV (avvio delle trasmissioni ufficiali nel 1954).
 Nell’autunno dello stesso anno 1956 veniva realizzato un avvenimento artistico che la stampa locale non esitò a definire eccezionale, ovvero la rappresentazione di “Assassinio nella cattedrale”, interpretato da attori lecchesi nella cornice suggestiva sotto il campanile di San Nicolò e sul fianco della basilica.

Il campanile di San Nicolò nel 1956

Titolo di un articolo sulla stampa locale

Il settimanale cattolico “Il Resegone”, il 14 aprile 1956, scriveva “La serata di varo per Lascia o Triplica, il gioco a quiz promosso dal gruppo Amici dei ragazzi, si è svolta nel salone dell’oratorio San Luigi con pieno successo. E’ stato buon presentatore Gustavo Gnecchi, coadiuvato da Gisella Stefanoni che, come la collega Campagnoli della RAI TV, ritira dal notaio Teodoro Berera le buste con i quesiti …. Fra i primi concorrenti da segnalare Alda Villa, di Castello, studentessa del liceo classico di Lecco, con quesiti sulla geografia; Ezio Micheli di Mandello, studente del Parini, con domande sulla letteratura italiana e Cesare Masetti di Lecco, sull’ornitologia: Gli intervalli fra un concorrente e l’altro sono stati occupati dall’orchestra del Cral Moto Guzzi di Mandello Lario, diretta dal maestro Todeschini. Hanno cantato: Martino, Filippo, Bozzola, Vento e la piccola Carmen Pisacane. Non sono mancati gli applausi per tutti”.

Foto di alcuni interpreti ripresi sul palcoscenico alla base del campanile

Il successo popolare di “Lascia o Triplica” fu davvero superiore ad ogni previsione. Già venti minuti prima dell’inizio della serata il teatro dell’oratorio appariva gremito in ogni ordine di posti. Il primo gettone d’oro, pari a lire 72.900, venne vinto dallo studente Ezio Micheli di Abbadia Lariana, che superò brillantemente tutte le domande poste nelle quattro serate di articolazione del gioco. Un pubblico straordinario veramente vi fu nella serata di fine maggio che aveva annunciato la presenza del maestro Luigi Scannagatta, di Varenna, balzato ad un’eccezionale popolarità con “Lascia o raddoppia” sulla RAI TV dove partecipava con domande sull’ornitologia.

Concorrenti rispondono alle domande: la prima volta "all'aperto", poi in cabina

 

“Lascia o Trplica” segnò praticamente la conclusione della storia legata al vecchio teatrino del San Luigi, segnalato già nei primi anni del Novecento e nel periodo della Grande Guerra 1915/1918 quando divenne la “casa del soldato”, offrendo ospitalità ed assistenza a giovani militari dei tanti presenti a Lecco ed anche nella vicina Malgrate: è da ricordare, ad esempio, l’attività di volontari lecchesi che per soldati analfabeti assolvevano a problemi di corrispondenza con la famiglia.
Il vecchio teatrino di “Lascia o Triplica” lascerà il posto al Teatro del Sagrato, che verrà inaugurato a fine gennaio 1958, con la solenne celebrazione del 50° della gara catechistica del San Luigi.
La stampa locale, qualche mese dopo il grande successo di “Lascia o Triplica”, scriveva “Un avvenimento artistico eccezionale Assassinio nella cattedrale interpretato da attori lecchesi”. Un articolo sottolineava “L’organizzazione è stata del notissimo Ambrogio Faravelli; la regia del valorosissimo prof. Salvatore Giujusa e poi “Il popolo ad onta della difficoltà del testo fu largamente presente. E fece bene. Gli attori erano tutti lecchesi, operai, impiegati, commercianti ed altro ancora. Popolo di Lecco che recitava al popolo di Lecco”. Dopo il lavoro, per tre mesi, prove per tre ore ogni sera. Alcuni nomi di attori escono dalla cronaca. Alberto Turba, Giacomo Galli, Angelo Corno, Giuliano Amigoni, Tino Torrielli, Giuseppe Fruet, Umberto Panzeri, Amanzio Aondio, Alfonso Ferrario  ed anche alcune donne: Maria Teresa Scaioli, Ivana Perego, Loredana Mè, Maria Cogliati, Antonia Crippa, ed altre.

 

Il palco di "Lascia o triplica"

Il maestro Luigi Scannagatta di Varenna davanti a Mike Bongiorno a "Lascia o Raddoppia della RAI TV

“Assassinio nella cattedrale” ebbe uno straordinario successo; le due serate non furono sufficienti per accontentare tutte le richieste degli spettatori e ne venne aggiunta una terza di replica.
La cronaca di commento sottolineava anche che “è stato superato dal regista il non facile problema di composizione della scena, realizzata sotto il campanile di San Nicolò, presso l’abside della basilica con l’ampia vetrata policroma, il suono dell’organo, la scala semi aerea che dà l’idea di ambiente misterioso; il tutto accompagnato da un sapientissimo gioco di luci, opera di Stefano Vimercati che hanno tutti inquadrato con finissima arte”. Un articolo sulla storica rappresentazione concludeva con la speranza e l’augurio che “Giujusa e Faravelli dopo questo primo successo si impegnino in altre opere”. Il che è avvenuto.
A.B.
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