Civate: grande festa al Cornizzolo per i 70 anni della SEC e il centenario degli Alpini

Si levavano alti nel cielo i canti degli alpini, guidati dalla fisarmonica del signor Angelo. Si levavano alti nel cielo, pieni di gioia ed entusiasmo, per una festa destinata ad entrare nella storia della comunità di Civate. In attesa degli appuntamenti di settembre, infatti, ieri presso il rifugio Marisa Consiglieri al Cornizzolo si è svolto il 25° raduno alpino, primo attesissimo momento di festa per i 100 anni delle penne nere di Civate e i 70 anni della Società Escursionisti Civatesi.

 Paolo Mauri, capogruppo Alpini e Luigi Castagna, presidente SEC

“Il raduno alpino nasce venticinque anni fa per celebrare l’amicizia tra gli alpini di Civate e gli alpini di Canzo. A fine anni Novanta, i due gruppi cercarono sul pendio della montagna tutti i pezzi della vecchia croce di granito che era posta sulla cima. Una volta trovati, la croce fu ricostruita e posizionata vicino alla chiesetta. Venne il cardinal Martini ad inaugurarla nel 1998” ci ha spiegato Paolo Mauri, capogruppo di Civate.

Quest’anno, però, l’evento ha assunto un significato ancora maggiore. “Alla SEC ci lega una forte amicizia: condividiamo le stesse montagne, siamo i due gruppi più anziani di Civate. Abbiamo deciso di organizzare insieme questo evento per dare alle persone un’occasione per stare insieme” ha aggiunto Mauri. È proprio lì, in vetta al Cornizzolo, che il legame tra le due associazioni raggiunge il punto più alto. A pochi metri di distanza, infatti, convivono il rifugio Marisa Consiglieri, gestito dalla SEC, e la chiesetta degli alpini, dove si è tenuta la messa che ha dato il via alla giornata. “Hanno concelebrato tre preti: don Cesare Chiarini, un salesiano; padre Gianfranco Albini, un passionista e don Gianni De Micheli, parroco di Civate. È stata l’occasione per dare un primo saluto a don Gianni, in procinto di lasciare la comunità dopo quattordici anni” ha aggiunto il capogruppo. “A lui abbiamo donato una felpa con lo stemma degli alpini. L’affetto che ci unisce, alimentato dalla preghiera, non potrà mai cancellare quanto condiviso in tutti questi anni”.

Assieme al sindaco Angelo Isella e agli assessori, il parroco di Civate ha poi partecipato al pranzo organizzato con cura ed impegno dai volontari della SEC. Il delizioso profumo di salamelle e polenta taragna si è ben presto diffuso sotto il tendone allestito di fiano al rifugio. “Qui si respira davvero un clima di comunità. Una comunità capace di ritrovarsi attorno a dei principi condivisi e a cui mi lega un rapporto che va ben oltre le cose da fare e gli impegni” ha commentato don Gianni. “Stare qui alimenta la consapevolezza che tutto quello che è stato fatto negli ultimi quattordici anni non rimarrà solo un ricordo del passato. Sono molto grato alla comunità di Civate. Tornerò sicuramente sul Cornizzolo”.

Nel mentre, era giunto il momento più atteso di ogni compleanno: brindisi e taglio della torta. Attraverso il microfono, tutti i membri delle due associazioni sono stati chiamati a raccolta. “È una giornata veramente molto bella. La collaborazione con gli alpini va avanti da anni. Siamo sempre qua insieme” ha commentato Luigi Castagna, presidente della Società Escursionisti Civatesi. Quello di ieri, come detto, è stato solo l’antipasto in vista di un settembre entusiasmante. Si inizierà il primo weekend con la festa per i settant’anni della SEC al centro sportivo di via Baselone. “Saranno coinvolte tante altre associazioni del paese” ha assicurato Castagna. Il centenario degli Alpini, invece, sarà celebrato nel fine settimana del 22 – 23 – 24 settembre.

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A.Bes.
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