26^ traversata Onno-Mandello: in 800 in acqua, ecco i 'vincitori'

Il lago chiama, i nuotatori rispondono. E in gran numero. Sono stati quasi 800, infatti, i partecipanti alla 26esima edizione della traversata non competitiva Onno-Mandello, divisi tra i 417 che hanno affrontato il percorso dei 1.500 metri con partenza dalla darsena Falk e i 365 per quella dei 3.000 con partenza dalla località Fornace di Oliveto Lario.





Il lago che ha "lanciato" fin da piccolo il caimano del Lario, il mandellese Leo Callone, si è quindi "tinto" dei due colori delle boe rosse e bianche indossate dai partecipanti, per gareggiare nello specchio d'acqua sotto gli occhi di centinaia di spettatori a riva.





Per questa edizione 2023 dell'iniziativa organizzata dalla Pro Loco, il podio del percorso Mandello-Onno-Mandello per i tre chilometri in acqua ha visto salire sul primo gradino Matteo Christopher Palmisani, con 38 minuti e 57 secondi, seguito da Nicola Nisato con 38'59'' e Manuel Muletti con 39'02''. Prima donna Sofia Nava, classificatasi al nono posto. Al 15esimo una presenza fissa alla traversata, Valeria Vergani.





Poi ancora gli occhi di tutti si sono posati sui primi tre della gara da 1.500 metri: l'abbadiense Matteo Venini ha tagliato il traguardo in soli 18 minuti e 22 secondi; alle sue spalle Fabio Maggioni con 18'59'' e Alessia Palmisani con 19'02''. Per la cronaca di colore, c'è stato anche chi per la sfortuna di aver smarrito in acqua le lenti a contatto è stato costretto a salire sull'idroambulanza e giungere a riva alzando le braccia per far buon viso a cattivo gioco.



Buona la riuscita dell'evento, grazie alla collaudata organizzazione curata dalla Pro Loco con gli Alpini che hanno gestito il pranzo di mezzogiorno per tutti gli iscritti in Piazza del mercato. A chiudere la giornata le premiazioni nella stessa location, alle 14.00. In questo contesto, sono stati consegnati anche gli omaggi per il più piccolo partecipante alla 1.500 metri, il classe 2012 Riccardo Gattinoni, e la più "grande", Ida Maria Ravasi del 1939; per quanto riguarda invece la 3.000 metri, il più giovane è risultato il classe 2010 Loris Maggi (a lui il premio della Pro Loco in ricordo di Stefano Compagnoni) e il più "adulto" Dante Miramonti, nato nel 1952.





Altre curiosità colte dal palco, i riconoscimenti ai gruppi con il maggior numero di iscritti: se li sono aggiudicati il Team Lombardia Master Desio con 110 atleti, Pratogrande con 37 ed Effetto Sport con 34. Per rimanere in ambito locale, il premio alla memoria di Franca Ferrario è stato assegnato al mandellese Alessandro Lollini, distintosi nella categoria amatori quale primo nuotatore "di casa".
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