Valmadrera: la casatese Alice Danieli vince l’undicesima edizione del premio Ultreya

“L’idea che Luca aveva di un mondo più giusto continua”. Così Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera, ha aperto la conferenza stampa di consegna del Premio Ultreya, giunto alla sua undicesima edizione. Esso è organizzato dall’associazione “Ultreya – In Cammino con Luca”, nata nell’aprile del 2011 per ricordare Luca Magistris, giovane anestesista valmadrerese mancato a soli 35 anni nel maggio 2010.

“Attraverso questo premio si continua a scrivere la storia di Luca. Con il Fondo, la famiglia e gli amici di Luca hanno voluto tradurre le sue aspirazioni per un’umanità più attenta agli ultimi in una gara di solidarietà che ha dato voce a chi ne aveva poca” ha aggiunto Rusconi, presidente di quel Fondo della Comunità di Valmadrera in cui sono confluite tutte le donazioni in memoria del giovane medico, attivo presso l’ospedale di Lecco.

Alice Danieli

 

Il primo cittadino ha quindi lasciato la parola a Laura Magistris, sorella di Luca e presidente di Ultreya. Sono state lei e Lida, l’altra sorella, a consegnare il premio ad Alice Danieli. Classe 1997, la ragazza ha completato nel luglio 2022 il corso di laurea in Medicina presso l’università Statale di Milano. Il titolo della sua tesi di laurea, in inglese, è “Pathophysiology of gas exchange in critically ill patients with COVID – 19 pneumonia: a prospective study”.

Laura Magistris, Alice Danieli, Antonio Rusconi e Lida Magistris

Dopo alcuni mesi in cui ha sostituito dei medici di base, nel novembre scorso la dottoressa, residente a Casatenovo, ha iniziato la specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso l’Istituto dei Tumori di Milano. La commissione scientifica interna all’associazione ha selezionato il suo profilo tra quindici candidati. “Ringrazio il fondo di comunità e il comune di Valmadrera perché date una spinta ai giovani medici. I miei sei anni di medicina, con il Covid in mezzo, sono stati abbastanza rocamboleschi. L’obiettivo della mia tesi era individuare un modo per migliorare la respirazione dei pazienti da Covid – 19. È una piccola parte dello studio che poi è stato pubblicato” ha commentato Alice Danieli, visibilmente emozionata. In sala erano presenti anche i suoi genitori. “Ho svolto la tesi al Policlinico, raccogliendo tanti dati. Ringrazio i miei relatori per l’aiuto, non è stato facile a causa della pandemia. Ho scelto anestesia dopo un’esperienza in sala operatoria. Mi ha colpito molto il fatto che prima di un intervento i pazienti vedono per ultimo proprio il volto di un anestesista. Al loro risveglio poi, molti cercano proprio l’anestesista. È qualcosa di emozionante” ha aggiunto la ragazza.

Il premio consiste in un contributo economico di 3mila euro. “La vincitrice dell’anno scorso, Eugenia Spreafico, mi ha comunicato recentemente che ha utilizzato quei soldi per fare un’esperienza presso il più grande pronto soccorso pediatrico della Francia” ha sottolineato entusiasta Laura Magistris. Accanto a questo riconoscimento, l’associazione Ultreya ogni anno raccoglie dei fondi a sostegno di un progetto specifico. Tra le realtà supportate nel passato, per esempio, figuravano “Oltre Noi”, “Oltretutto 97” e La Casa sul Pozzo. “Recentemente il figlio di due nostri amici, soci dell’associazione, è deceduto a causa della leucemia. D’intesa con il dottor Pavan, responsabile dell’ematologia pediatrica del San Gerardo di Monza, abbiamo deciso di raccogliere fondi per l’acquisto di un macchinario speciale da regalare al reparto” ha aggiunto la presidente.

La sorella si è poi rivolta ad Alice Danieli. “La foto che vedi sul premio è tratta dall’archivio fotografico di mio fratello. Ti auguro di mantenere viva la scintilla che ti ha portato a diventare anestesista”. L’appuntamento ora è per domani alle 19.30 quando, presso l’agriturismo il Ronco, a Garlate, tutti i membri dell’associazione Ultreya si riuniranno per la tradizionale cena sociale.
A.Bes.
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