Malgrate: sarà un'impresa di Lurago d’Erba a eseguire il 1° lotto del progetto sui giardini

Sarà la Riva Giardini S.p.a. di Lurago d’Erba la ditta che realizzerà il primo lotto dei lavori di riqualificazione dell’area verde di via Stabilini e via Leonardo a Malgrate. E’ questa la notizia principale emersa dall’assemblea pubblica svoltasi ieri nel palazzetto di via Gaggio con l’obiettivo di presentare alla cittadinanza l’intervento. “Attendiamo l’autorizzazione definitiva da parte della Provincia per poter iniziare a fare le scorte del materiale necessario ai lavori. Abbiamo già iniziato a prendere visione del progetto. Per noi è una sfida, ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo” ha sottolineato Agostino Panzeri, direttore generale di Riva Giardini, dopo il saluto del sindaco Flavio Polano.

Agostino Panzeri

Roberta Fumelli, responsabile dell’ufficio tecnico del comune, ha quindi riassunto i dati principali dell’intervento oggetto di discussione. “Questo primo lotto presenta un quadro economico di 900 mila euro e tale costo è ricoperto per 500mila euro con fondi regionali provenienti da un bando sulla rigenerazione urbana. La durata dei lavori prevista è di 230 giorni. Regione Lombardia ci impone di avviare i lavori entro il 15 agosto” ha spiegato la funzionaria. “La Riva Giardini S.p.a. si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 7,7% su un importo previsto solo per i lavori di 642mila euro. Riteniamo che questo sia un giusto ribasso che permetterà di sviluppare le lavorazioni in maniera corretta e proficua”.
La Stazione Unica Appaltante Provinciale, lo ricordiamo, ha dovuto istruire una seconda procedura per individuare un operatore economico a cui affidare l’appalto poiché la prima era andata deserta. “Per tante aziende è risultato problematico rispettare i termini per l’avvio dei lavori indicati da Regione soprattutto per i noti problemi che si riscontrano nell’approvvigionamento dei materiali. Diverse imprese edili, inoltre, fanno già fatica a stare dietro a tutte le commissioni che hanno in carico. Tra l’altro la realizzazione della passerella richiesta nel progetto richiede un’azienda strutturata” ha aggiunto la dottoressa Fumelli. Il riferimento è al cuore di questo primo lotto: il collegamento pedonale tra i due giardini attraverso una passerella sopraelevata.

 Roberta Fumelli

“La struttura è stata pensata in funzione del paesaggio in cui verrà collocata. Essa è lunga circa 90 metri ma abbiamo cercato di ridurne il più possibile le dimensioni. Chi percorrerà questa passerella si immergerà nel verde” ha spiegato l’architetto Marco Castelletti, uno dei due progettisti. “Essa avrà una forma curva e sarà realizzata con elementi in metallo in grado di resistere più di 30 anni grazie ad una tecnica di zincatura e verniciatura particolare. Assorbendo la luce, inoltre, questi elementi riusciranno a rendere le linee della struttura ancora più morbide. Il pavimento sarà realizzato in legno rigenerato e saranno collocate due fasce continue di led lungo tutto il percorso”.
Accanto alla passerella, che, come detto, rappresenta il fulcro di questo primo lotto, verrà realizzato un altro importante intervento nel giardino di via Stabilini. “Il muro di cemento armato sul lato ovest viene riadattato creando una struttura che permette all’edificio adiacente di avere una sua logica tra queste murature. Esse vengono poi mitigate con del verde rampicante, il quale viene fatto crescere con delle reti” ha sottolineato l’architetto Stefano Santambrogio, l’altro progettista. “Si procede poi ad ampliare notevolmente le aree coperte da pergolato. Rispetto all’edificio, saranno inoltre ristrutturati e ampliati i servizi igienici e sarà riqualificato l’interno”.

Stefano Santambrogio e Marco Castelletti

Sulla medesima struttura, l’amministrazione comunale sta lavorando ad un secondo intervento da svolgersi in parallelo. “L’idea è quella di avviare i lavori di efficientamento energetico, ovvero installare i pannelli fotovoltaici e una pompa di calore. I soldi sono già stati stanziati, si sta lavorando al progetto esecutivo” ha spiegato il sindaco Flavio Polano. Dall’altra parte, nel giardino di via San Leonardo, verrà predisposto unicamente il percorso di accesso alla passerella, accompagnato da un’aiuola verde. “Il resto dei fondi è stato destinato alla sistemazione di alcune parti minimali delle due aree verdi secondo una logica di cantierizzazione. Per esempio, non ha senso mettere mano alle due aree ludiche se diverranno poi area di cantiere con il secondo lotto” ha aggiunto Santambrogio. Parole a cui si è immediatamente agganciato il primo cittadino. “Non lasceremo l’opera incompiuta. Siamo in contatto con regione Lombardia per quanto riguarda il finanziamento del secondo lotto. Probabilmente dovremo cantierarlo entro il 2024” ha spiegato Polano. “Lì si lavorerà soprattutto sul giardino di via San Leonardo. L’idea è quella di inserire nell’area ludica dei giochi di natura inclusiva. In via Stabilini, invece, l’area dei campi da gioco rimarrà così come è”. Il principio alla base di tutto è quello della rigenerazione urbana. “L’obiettivo è riqualificare gli spazi e connetterli tra loro. Di fatto, questo intervento permetterà poi ai malgratesi di arrivare sul lungolago partendo dal giardino di via San Leonardo. Nell’attesa di capire se, in futuro, si potrà effettivamente realizzare il sovrappasso a scavalco di superstrada e ferrovia” ha aggiunto il sindaco.

Flavio Polano

La sistemazione dei giardini, infatti, rientra in un progetto molto più ampio, presentato addirittura prima della pandemia e teso a creare un unico grande percorso che parte dall’area di via Gaggio e arriva fino a Parè. “È la stessa logica della ciclabile sul lungolago. Stiamo lavorando alla creazione di collegamenti con Lecco e con Valmadrera. Da qui, poi, l’idea è connetterci alle ciclabili dei laghi minori” ha evidenziato il sindaco.
Tornando al primo lotto dei giardini, un cittadino ha sollecitato i presenti sul rischio di atti vandalici. “Metteremo le ennesime telecamere. Fra un po’ a Malgrate, ma non solo, ci saranno più telecamere che abitanti” ha replicato sorridendo Polano. Infine, la chiosa. “Se ci fosse un gruppo di malgratesi volenterosi disponibile ad impegnarsi per la gestione dell’edificio sito nei giardini di via Stabilini noi saremmo molto felici di discuterne. Altrimenti, lo riqualificheremo e poi continueremo a gestirlo così”.
A.Bes.
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