Civate: tanta emozione al primo memorial Cristina De Nicolò. Il ricavato ad UNITALSI

"Chi ama vive in eterno". Questa frase era scritta ovunque nel centro sportivo di via Baselone a Civate questo pomeriggio. Poche semplici parole in cui è condensato l'affetto che lega i civatesi alla famiglia di Cristina De Nicolò.

I volontari che hanno collaborato nell'organizzazione del torneo

L'arrivo di qualche nuvola gentile a calmare per un po' la calura è sembrato proprio essere la benedizione della donna, tragicamente scomparsa un anno fa a seguito di una malattia.

Da quel dolore così atroce, suo marito Antonio Scarpellino è riuscito a rinascere, spinto dall'amore dei suoi due figli e dalla vicinanza degli amici. Tutti insieme, una quarantina di persone in tutto, hanno dato vita al primo memorial Cristina de Nicolò.
"I miei figli Luana e Samuele mi hanno chiesto di fare qualcosa per ricordare la madre. Ho pensato ad un evento sportivo anche perché io sono un ex allenatore del Malgrate" ha spiegato il signor Scarpellino. "Voglio ringraziare la Copysmile di Mattia Colombo per lo striscione e Scaccomatto Tattoo per aver ideato il logo che c'è sulle magliette assieme alla glif di Sesto San Giovanni".

Al centro il sindaco Angelo Isella, accanto Antonio Scarpellino

L'intero ricavato della giornata sarà devoluto ad UNITALSI, di cui lo stesso Scarpellino è membro. "Al pranzo c'erano circa 160 persone, il massimo possibile per gli spazi che avevamo a disposizione. Sono molto soddisfatto" ha sottolineato il giovane civatese. "Sicuramente riproporremo questa iniziativa nei prossimi anni. L'intento è quello di continuare a fare del bene per gli altri".

Se la mattina era iniziata con la messa pressa parrocchia dei Santi Vito e Modesto, il pomeriggio è stato animato da un quadrangolare di calcio 5vs5 a cui hanno partecipato atleti del 2014. Terminato il torneo, i ragazzi dell'ASD Mei Hua Chuan Shaolin hanno eseguito una dimostrazione di Kun Fu Chang tradizionale.

Dopodiché, si sono svolte le premiazioni del quadrangolare alla presenza del sindaco Angelo Isella, a cui è stata donata una divisa del Cristina Calcio. Gli atleti del Malgrate, infatti, hanno deciso di presentarsi al torneo con il nome di "Cristina Calcio" in memoria della moglie del loro ex allenatore. Un gesto bellissimo che ha fatto emozionare tutti i presenti.

Nel quadrangolare il "Cristina Calcio" è arrivato secondo dietro al Premana e davanti alla Polisportiva Valmadrera e alla Polisportiva 2001.
A.Bes.
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